SAN POTITO SANNITICO – Appalti pubblici, che bella cosa quando la famiglia è unita

iSAN POTITO SANNITICO – Appalti, che bella cosa quando la famiglia è unita. Viene da sorridere leggendo l’ordinanza emessa dal sindaco di San Potito Sannitico, Francesco Imperadore, nei confronti della Termotetti srl, amministrata da Luigi Imperadore (di Gioia Sannitica), cugino dello stesso primo cittadino san potitese.  Deve essere davvero una cosa bella per un imprenditore vincere un appalto nel comune governato da suo cugino, con un ribasso pari a 1,10%. Se poi a tutto questo aggiungi che il rup (responsabile unico del procedimento)  è il tecnico di Gioia Sannitica, Antonio Romano – uno che in fatto di “lunghezza” appare un indiscusso maestro – allora il quadro è davvero idilliaco. Come recita una famosa pubblicità: per tutto il resto c’è mastercard.
Se non ci fossero quei benedetti confini “politici” a dividere San Potito e Gioia Sannitica, si potrebbe realizzare, in quattro e quattrotto, un unico grande comune. Come una grande famiglia. Del resto nel suo secondo mandato amministrativo Imperadore, nellla vita commercialista, ha mantenuto nelle sue mani la delega ai lavori pubblici (della serie sulle cose importanti non si scherza), confermando, inoltre, alla guida dell’ufficio tecnico, settore lavori pubblici, l’infallibile Antonio Romano da Gioia Sannitica. Squadra vincente non si cambia. Mai