GIOIA SANNITICA – Caso Di Nardo, oggi l’autopsia: domani i funerali del professore

GIOIA SANNITICA – Caso Di Nardo, domani si volgeranno i funerali del professore ritrovato cadavere nei boschi di Cerreto Sannita. La salma dell’anziano dovrebbe giungere in paese domani pomeriggio, alle ore, quindi, invece, nella frazione Calvisi dovrebbero svolgersi i funerali. Oggi pomeriggio si è svolto l’esame medico legale. I risultati saranno resi noti entro sessanta giorni. Pochi i dubbi sulle cause della morte riconducibili, probabilmente, ad un improvviso malore. Subito dopo il ritrovamento del corpo, Costantino Di Nardo, figlio del 77enne, precisò: “sul luogo del ritrovamento del corpo di mio padre sono stati rinvenuti integri tutti gli effetti personali, ivi compresi il telefonino cellulare, il portafoglio contenete denaro in contante e altre effetti personali. La salma, come da prassi,  in queste circostanze, resta ancora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per confermare tramite autopsia quella che appare delinearsi come un decesso avvenuto per cause naturali”.  La precisazione di Costantino Di Nardo, ex presidente dei periti agrari di Caserta, si è resa necessaria per fugare ogni dubbio sulla vicenda.
L’uomo, uscito di caso lo scorso 29 aprile, aveva raggiunto una strada di campagna nel territorio di Cerreto Sannita, aveva cercato di penetrare nel bosco utilizzando una stradina secondaria. Ma la sua auto potrebbe essersi impantanata. Lì, nell’abitacolo, Liberato è morto. Probabilmente una morte avvenuta lo stesso giorno della scomparsa. La mattina del tre maggio 2016,  un giovane cercatore di funghi ha individuato la vettura, si è avvicinato scoprendo all’interno il corpo senza vita del 77enne di Gioia Sannitica. Le ricerche, purtroppo, fino a quel momento si concentravano in una zona completamente diversa. Infatti i carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese erano stati ingannati dalle informazioni fornite dalle celle telefoniche che indicavano la presenza del telefonino del pensionato nell’area compresa fra Caiazzo e il Matese.