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PIEDIMONTE MATESE / GIOIA SANNITICA – Sannio Alifano, la nomina del commissario spacca l’amministrazione Raccio

PIEDIMONTE MATESE / GIOIA SANNITICA – Il consorzio Sannio Alifano divide la maggioranza amministrativa di Gioia Sannitica. Da un lato c’è un gruppo di consiglieri che vorrebbe Mario Fiorillo commissario dell’ente consortile di bonifica al posto di Pietro Cappella, attuale presidente. Un’altra fazione della maggioranza amministrativa gioiese, vorrebbe, invece, che lo stesso cappella venisse nominato commissario dell’ente. Così nelle scorse settimane c’è stato vero pellegrinaggio da Gioia Sannitica verso gli uffici di palazzo Santa Lucia. Ognuno avrebbe chiesto al proprio referente politico di turno di convincere il governatore Vincenzo De Luca a nominare il proprio “beniamino”. Il primo a recarsi nei palazzi napoletani sarebbe stato Carlo Marotti per sostenere la nomina di Mario Fiorillo a commissario del Sannio Alifano. Marotti avrebbe rivolto la “supplica” a Corrado Mastrangelo. L’azione di Marotti sarebbe condivisa anche da altri componenti della maggioranza guidata dal sindaco Michelangelo Raccio. Pochi giorni dopo, appena Pietro Cappella sarebbe venuto a conoscenza dell’iniziativa assunta da Marotti, attua le necessarie contro misure: carica la nipotina, Luciana Cappella, vicesindaco del paese, e corre a Napoli. Incontra Gennaro Oliviero al quale chiede di essere nominato commissario dell’ente di bonifica. Inutile evidenziare che tutto questo sta producendo attriti e musi lunghi all’interno della compagine governativa gioiese. In realtà la vicenda sembra essere un polverone inutile perché De Luca se mai dovesse commissariare il Sannio Alifano, nominerebbe un funzionario regionale. Per buona pace di Fiorillo, Marotti e Cappella.

La precisazione del presidente Pietro Cappella:

“Leggo con grande stupore, ed anche un pizzico di ilarità, la notizia secondo cui saremmo addirittura in due pretendenti alla carica di Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano.
Voglio rassicurare tutti, i consorziati in primis, ma anche quanti si divertono a suggerire e riportare notizie totalmente false e pretestuose, che non c’è alcun rischio di vedere commissariato un Ente, qual è il nostro, saldamente amministrato da una compagine coesa che, negli ultimi cinque anni, ha governato il Consorzio con grande unità d’intenti ed altrettanta capacità di raggiungere risultati programmatici inimmaginabili all’atto del nostro insediamento.
Tornando all’articolo, qualora ce ne fosse bisogno, mi preme smentire nella maniera più assoluta che sia andato da qualche parte o che abbia mai chiesto a chicchessia di essere nominato Commissario, per la semplice motivazione che non ricorre nessuna delle condizioni essenziali per procedere alla defenestrazione di un’amministrazione democraticamente e legittimamente eletta nel marzo 2011 dai consorziati che verranno chiamati a rinnovare gli organi dell’Ente già nei prossimi mesi.
All’ordine del giorno della seduta della Deputazione Amministrativa da me convocata per mercoledì 30 marzo p.v., infatti, figura l’approvazione del nuovo Regolamento elettorale, atto propedeutico e fondamentale per la indizione delle elezioni consortile che avverrà, come preannunciato nell’ultima assemblea di fine gennaio, nel prossimo Consiglio dei Delegati che ne fisserà anche la data.
Ciò avverrà, tra l’altro, all’esito di una fitta interlocuzione avvenuta nelle ultime settimane tra il Consorzio ed i competenti uffici della Regione Campania in merito alla verifica sull’ammissibilità al voto delle diverse categorie di contribuenti che ha visto pienamente riconosciute le ragioni e gli orientamenti assunti da subito dal nostro Ente.
È chiaro, quindi, che non ci sarà alcun commissariamento del Sannio Alifano come non c’è alcuna partita in corso per tale carica nè da parte mia, nè da parte dell’amico Mario Fiorillo, esponente tra l’altro di Forza Italia che mi sembra quasi impossibile possa ottenere una investitura del genere da un’Amministrazione regionale di chiara marca di centrosinistra, oltre che per il fatto di non essere neppure un funzionario regionale, nè tampoco da altre persone”

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un commento

  1. voce della verita

    Mario Fiorillo dichiaratamente di forza Italia è assolutamente vero d’altronde si è anche candidato nelle liste provinciali e tu caro pierino piccolino che hai flirtato con la nugnes, da che parte sei stato? Ahhh monellaccio, sempre pronto a saltare sul carro del vincitore! !!!