MIGNANO MONTELUNGO (di Antonio Migliozzi) – Il clima riguardante le imminenti consultazioni elettorali a Mignano Montelungo si sta facendo sempre più caldo, mentre in paese si vedono già da tempo i vari gruppetti che denotano alquanto i diversi schieramenti politici che si starebbero componendo per affrontare la prossima campagna elettorale. Abbiamo incontrato il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà Salvatore Cardillo, il quale si è sempre contraddistinto per la sua analisi piuttosto critica su quanto avviene in paese. “Al momento sembra che si stiano formando tre schieramenti – ha dichiarato Salvatore Cardillo – quello del sindaco uscente Antonio Verdone, quello di un gruppo di giovani che sta lavorando ancora per trovare il loro candidato alla carica di sindaco, e poi ci sarebbe quello del capogruppo della minoranza Roberto Campanile. Per il momento una analisi vera e propria ancora non si potrebbe fare, poiché ancora non si è definito nulla. Certo è che il sindaco Verdone ha saputo sfruttare bene la vicenda del Castello ottenendo dai due milioni di euro iniziali ad otto milioni euro, e questo cosa bisogna darne atto, ma forse in paese si vorrebbe un cambiamento radicale con volti ed idee nuove”. Nella stessa mattinata abbiamo incontrato anche il capogruppo della minoranza consiliare Roberto Campanile, al quale abbiamo chiesto un giudizio su questi cinque anni di legislatura e se sarà nuovamente candidato alla carica di sindaco. “A mio parere sono stati cinque anni di inconstistenza, ma di questo ne eravamo già convinti prima. Per quanto riguarda una mia candidatura alla carica di sindaco devo dire che ne sto discutendo in famiglia, in quanto è una decisione che non devo prendere solo io”.

Ecco le interviste a Cardillo e Campanile