RIARDO – Violenza privata e tentata aggressione ai danni dei vicini, condannato Palumbo

RIARDO –  I rapporti di vicinato tra Palumbo Mario e Carbone Luciano finiscono davanti al Giudice penale del Tribunale di S. Maria C.V. che, dopo un lungo iter dibattimentale, ha ritenuto colpevole Palumbo dei reati di violenza privata ai danni di Carbone Luciano e di minacce e tentata aggressione ai danni del figlio Carbone Gaetano. I fatti risalgono al lontano 2007 ed arrivano fino all’agosto del 2009 quando, secondo le numerose denunce presentate dalle persone offese, il Palumbo avrebbe impedito il libero accesso alla loro abitazione parcheggiando il proprio veicolo in modo da impedire l’entrata o l’uscita dall’abitazione della famiglia Palumbo ed avrebbe finanche tentato di aggredire Carbone Gaetano con l’uso di un bastone, oltre ad indirizzargli il proprio cane da guardia contro. Nel corso della loro deposizione padre e figlio hanno riferito di continui comportamenti minacciosi o aggressivi posti in essere dal Palumbo in numerose occasione, tanto da rendere necessario anche l’intervento dei Carabinieri di Pietramelara e della Polizia Municipale di Riardo. Alla fine di Giudice dott. Giorgio Pacelli ha condannato il Palumbo Mario alla pena di mesi due di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale; alcune condotte contestate dalla Procura della Repubblica sono, invece, rientrate nella prescrizione. Accolte anche tutte le richieste delle parti civile, rappresentate e difese dall’Avv. Vincenzo Cortellessa, che hanno ottenuto la condanna al risarcimento di tutti danni, oltre al pagamento di una provvisionale di 1.000 euro e delle spese di giudizio.