ALIFE – Comunali, il voto si avvicina e subito piovono “soldi”. Sembra quasi una manna dal cielo per chi vuole conquistare consensi. Certo, è solo una ipotesi dei soliti maligni. Ma, A pensar male è peccato ma quasi mai si sbaglia. Lo ripeteva spesso un “certo” Giulio Andreotti. Quello che accade ad Alife è davvero “simpatico” e potrebbe rappresentare un ottimo esempio di come si possono “dilapidare” soldi pubblici, senza alcuna pietà. Tutta “colpa” del progetto approvato dalla giunta comunale pochi giorni fa, con l’atto numero 04 dello scorso 14 gennaio 2016. E’ stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo del “festival delle Pietre, arte, cibo e musica. Costerà alla collettività – attraverso un finanziamento pubblico, regionale – oltre 127mila euro. Come spesso accade in questi casi, il “fumo” assorbirà più risorse della sostanza. Così per gli artisti si spenderà circa 33mila euro, per gli stand enogastronomici poco più di 5mila euro. Saranno spesi invece oltre 33mila euro per la comunicazione, di cui, quasi 7mila euro serviranno per la realizzazione di un sito web e marketing .Poi ci sono tante altre “finezze” come direttori artistici, acquisiti spazi web, coordinatori vari, addetti stampa e tanto, tanto altro ancora. Insomma, in sintesi, la sostanza della manifestazione costerà meno di 40mila euro; il “contorno” quasi 90mila euro. Ma tanto poco importa: sono soldi pubblici. Una ricca torta nella quale affondare il coltello. Buon appetito. Per contro c’è la sicura azione dell’amministrazione comunale, la quale ha approvato il progetto – assicura – per rilanciare il turismo nella città e per invogliare l’arrivo di nuovi visitatori.

Ecco gli atti

ALIFE