BELLONA – Incendio rifiuti Ilside, revocata l’ordinanza di sgombero per 30 famiglie

BELLONA – Incendio alla Ilside di Bellona, ritornano a casa le settanta persone sgomberate alcuni giorni, in piena emergenza. Lo ha deciso, con un’apposita ordinanza, il primo cittadino Giancarlo Della Cioppa, dopo il sopralluogo effetturato ieri durante il quale è stato  riscontrato che l’incendio è stato domanto.  Nell’ordinanza si raccomanda ai cittadini di accedere ai locali dopo che siano stati adeguatamente ventilati, di procedere in particolar modo se gli ambienti sono stati invasi da fumo denso e fuliggine, ad accurata pulizia delle superfici e delle suppellettili e di non utilizzare gli alimenti che non erano sigillati in appositi contenitori o che sono venuti a contatto con il fumo dell’incendio.  Ora bisognerà  bonificare l’intera area anche attraverso lo smaltimento delle 4500 tonnellate di rifiuti presenti nel sito di stoccaggio a cui vanno aggiunte 2500 tonnellate di terreno utilizzato per soffocare il rogo. Seconda una prima stima potrebbero servire diversi  mesi per completare l’intervento la cui spesa è stimata in otto milioni di euro. Appena le operazioni dei vigili del fuoco saranno totalmente concluse, allora l’azienda sarà posta sotto sequestro; una condizione che peserà anche sui quaranta lavoratori dell’azienda. L’Asl ha chiesto all’ARPAC che le indagini siano estese alle acque sotterranee, verificando anche i pozzi esistenti nella zona per uso umano. Confortano, per ora, i primi risultati delle analisi  eseguite dall’Arpac dopo i rilievi effettuati nella zona. Secondo l’Arpac non risulta, al momento, alcuna situazione allarmante.