SESSA AURUNCA – Politica, il vice sindaco denuncia Generazione Aurunca

SESSA AURUNCA (di Tommasina Casale) – Calenzo querela Generazione Aurunca. Il vice sindaco del comune di Sessa Aurunca, Italo Calenzo, ha annunciato, attraverso un comunicato stampa, di aver proceduto ad una querela per diffamazione nei confronti del movimento politico nato dalle pagine di Facebook, Generazione Aurunca. “In queste ore, sono stato costretto a leggere il mio nome associato a fatti che non mi riguardano assolutamente – scrive il vice sindaco – Si è scritto, infatti, che avrei pubblicamente “deriso ed insultato” con «epiteti inenarrabili»(sic!) l’Associazione–Movimento politico “Generazione Aurunca” attraverso il mio profilo Facebook è, cosa ancor più difficile da dover accettare, di aver “immeritatamente aggredito” e “minacciato” seppur “velatamente” la stessa Associazione-Movimento politico “Generazione Aurunca”. Calenzo evidenzia che è tutto falso e ribadisce: ” Tutto assolutamente falso e ribadisce: ” non ho mai “deriso ed insultato” (men che mai con epiteti inenarrabili!) l’Associazione–Movimento politico “Generazione Aurunca” attraverso il mio profilo Facebook né di aver “immeritatamente aggredito” e “minacciato” seppur “velatamente” la stessa Associazione-Movimento politico”. Pertanto, quello che ho letto nei giorni passati nei miei confronti, è destituito di ogni fondamento”. Per il vice di Tommasino quanto scritto è diffamatorio: “e getta fango e discredito sul sottoscritto e sull’Istituzione che rappresento. Per questa ragione, in questa circostanza, l’attacco immotivato alla mia persona mi costringe a tutelare la mia dignità che è stata offesa dall’incomprensibile bisogno di riempire pagine di blog e social network di contenuti che, nel mio caso, sono del tutto privi di fondamento e che hanno dato altresì la stura ad una vera e propria campagna diffamatoria portata avanti nei miei confronti”. Ed annuncia che ieri, attraverso il mio legale di fiducia, Avv. Antonio Miraglia: “ho sporto querela per diffamazione, presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del Presidente dell’Associazione–Movimento politico “Generazione Aurunca”, nonché nei confronti degli autori di alcuni commenti, dal chiaro tenore diffamatorio, pubblicati sulla pagina Facebook “Generazione Aurunca – Organizzazione politica”. Non è mai capitato, durante la consiliatura, che ricorressi alle vie legali, per rispetto del diritto di cronaca e di critica; tuttavia penso che tali diritti non possano abbruttirsi nell’avvilimento della reputazione delle persone. Noto, però, che quanto accadutomi è ormai espressione di un costume di contrapposizione politica che (ahimè!) va consolidandosi sempre più nel nostro territorio e che non va per il sottile, non disdegnando tentativi di strumentalizzazione, meglio ancora se arricchiti di notizie infondate. Ciò nonostante la fabbrica del fango non mi appartiene e non mi presterò mai ad alimentarla! Per fortuna sono stati tanti, in queste ore, gli attestati di stima e di vicinanza – provenienti da ogni schieramento politico e dalla società civile – per questa assurda vicenda che mi vede, purtroppo, ingiustamente coinvolto e che per questo motivo sento di ringraziarli pubblicamente”.