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CASERTA – Imu, le proposte di Bianco (presidente Copagri provincia)

CASERTA (francesco mantovani) – Esenzione totale per terreni e fabbricati, sì per le abitazioni civili.  E’ questa la posizione del Presidente della Copagri provinciale, Virginio Bianco, sull’Imu. “Mantenere in essere nella zona casertana le aziende agricole del territorio – dichiara Bianco – è un investimento per le comunità e l’attività svolta quotidianamente dagli imprenditori agricoli costituisce un valore inestimabile per l’intera società. In considerazione degli elevati costi di produzione e dei prezzi in continua discesa dei prodotti agricoli, se si vogliono mantenere attive le realtà aziendali bisogna riconoscere loro un regime di agevolazioni che ne permetta la sopravvivenza. Per i terreni e per i fabbricati strumentali all’attività agricola che mantengono i requisiti di ruralità previsti dalla legge, bisognerebbe prevedere un chiaro regime di esenzione totale dal pagamento delle imposte indipendentemente dalla condizione catastale degli stessi. Per i fabbricati ad uso abitativo si potrebbe prevedere una tassazione all’aliquota ridotta dell’1 – 2%. In questo modo non ci sottrarremmo al pagamento dell’imposta per le abitazioni con un impatto non devastante sull’economia aziendale. Fra i fabbricati ad uso abitativo con aliquota agevolata si dovrebbero considerare anche quelli utilizzati dai familiari e dai soci delle società agricole di conduzione”. Quali iniziative prevede di adottare nell’immediato? “E’ mia intenzione convocare una riunione con le altre organizzazioni che riunisce le COPAGRI e uscire con un documento sul tema: ‘Fiscalità e riforma della PAC: quale futuro per l’agricoltura produttiva in terra di lavoro’. Sul versante fiscalità, bisogna preparare un documento in materia di IMU, che potrebbe così sintetizzarsi se d’accordo con le altre organizzazione e sottoporle alle amministrazioni comunali. Considerato che i fabbricati rurali sono strumentali allo svolgimento delle attività agricole e non quindi in grado di generare autonomo reddito e tenendo presente che l’applicazione dell’IMU avrà un effetto paralizzante se non di impossibilità alla sopravvivenza delle imprese agricole casertane, le COPAGRI della provincia chiedono che le Amministrazioni locali vadano ad applicare, in via sperimentale e transitoria, l’IMU per l’anno 2012 nelle misure meno pesanti possibili attraverso: la cancellazione o la forte riduzione dell’IMU sui terreni agricoli condotti da imprenditori professionali; la forte riduzione dell’aliquota da applicarsi ai fabbricati in possesso dei requisiti di ruralità; la cancellazione dell’imposta sui fabbricati strumentali all’attività agricola”.

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