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PIEDIMONTE MATESE – Presidente provincia, il PD ha scelto Cappello. Tutto dipende dal Centro Destra

PIEDIMONTE MATESE – Domani (20 aprile 2015) il Pd casertano scioglierà i nodi su provinciali e regionali. Via libera alla candidatura di Vincenzo Cappello, sindaco di Piedimonte Matese, alla presidenza della Provincia. Cappello è già al lavoro per la composizione delle liste – si parla di tre probabili formazioni – che lo sosterranno nella corsa per la conquista dell’ente di corso Trieste. Ora bisognerà trovare le intese giuste per essere eletto perché i numeri per l’elezione del presidente della provincia sono dall’altra parte – nel centro destra – che se riuscirà a non dividersi, allora, non ci sarà partita. Chiaramente, dopo la “magnifica” riforma del governo Renzi non saranno più i cittadini a scegliere il consiglio regionale e il suo presidente, bensì, i sindaci e i consiglieri comunali dei comuni dell’intera provincia. E questa continuano a chiamarla democrazia

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un commento

  1. Ci sono due errori nell’articolo: il primo ove si afferma che la riforma del sistema elettivo per gli organi provinciali è dovuto al Governo Renzi; in realtà il provvedimento è contenuto nel decreto legge n. 201/2011 (art. 23) emanato dal governo Monti. Il secondo errore ove si afferma che non saranno più i cittadini a scegliere presidente e consiglieri regionali: l’articolista forse voleva dire “presidente e consiglieri provinciali”. Bisognerebbe essere più precisi quando si parla di temi così specifici. Dall’articolo, infine, traspare un’opinione alquanto negativa circa la riforma degli organi amministrativi provinciali. Secondo me, invece, è stata una delle cose migliori fatte da Monti. Aver eliminato buona parte dei consiglieri provinciali, tutti gli assessorati e una tornata elettorale, è stato di certo positivo. Tutti sanno che in Provincia venivano candidati (già col sistema elettorale precedente) molti sindaci della provincia e che la “produttività” legislativa di questi organi era pari a zero.