GRAZZANISE – Tenta di uccidere l’ex moglie, dipendente comunale condannato a 10 anni

GRAZZANISE – Tenta di uccidere l’ex moglie, dipendente comunale condannato a 10 anni. Questa la sentenza emessa oggi dal GUP di Santa Maria Capua Vetere – giudice Villano –  nell’ambito del processo che vede imputato Izzo Tommaso di Grazzanise (dipendente comunale del municipio di Grazzanise) per il reato di tentativo di  omicidio ai danni della ex moglie Parente Filomena, costituitasi parte civile e difesa dall’avvocatro Dario Mancino. Era il  24 agosto del  2014  quando  Izzo aggredì l’ex moglie (mentre si trovava a letto) con una mazza da baseball penetrando nella abitazione a lei assegnata dal Giudice dopo la separazione, benchè di proprietà del marito. Parente venne colpita con una mazza da baseball numerose volta al capo. Venne soccorsa dai vicini e sottoposta ad intervento chirurgico d’urgenza per le lesioni alla testa ed alle mani (colpite perchè utilizzate dalla vittima per ripararsi dai colpi al capo). Izzo, invece, si costituiì ai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere la stessa sera dei fatti. Nel corso delle indagini si appurò che nei giorni precedenti l’aggressione, Izzo aveva ripetutamente minacciato di morte la ex moglie, intimandole di lasciare l’abitazione a lei assegnata dal Giudice. Izzo venne sottoposto agli arresti domiciliari, in quanto, inizialmente, i fatti vennero qualificati dal GIP come lesioni aggravate e non tentativo di omicidio. Il giudice Villano, all’udienza odierna, ha condannato – con rito abbreviato – Izzo alla pena di anni dieci di reclusione, oltre al risarcimento dei danni alla parte civile, (che ancora oggi porta i segni dell’aggressione, in particolari alle mani), qualificando il fatto come tentativo di omicidio anziché nel meno grave reato di lesioni aggravate.