PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online Le notizie alto casertano cronaca politica attualità cultura sport economia
BAIA E LATINA / CASERTA – Grande successo di pubblico e di critica per la prima settimana della mostra “Segno, Materia e Colore” dell’artista di Baia e Latina, Maria Antonietta Di Tommaso, inaugurata, lo scorso 14 marzo, presso il Mantovanelli ArtLab, nei pressi di Corso Giannone –via B.Tanucci 33-, nel cuore di Caserta e curata da Annalisa Del Monaco. La mostra, un mix di sculture, pitture e disegni, per un totale di 21 opere -11 tele, 7 gatti in gesso e 3 disegni-, rappresenta una sintesi dello stile dell’artista campana, maturato in anni di studio, presso l’Accademia di Frosinone prima e Napoli poi, e di esperienze personali, anche al fianco del padre nel laboratorio artigianale di famiglia. Un’arte fresca, spontanea e vivace quella della giovane artista campana che si lascia guidare nelle sue opere da artisti molto diversi tra loro: in Michelangelo Merisi da Caravaggio, si lascia ammaliare dai contrasti tra luce e ombra tipici delle sue opere, in Jackson Pollock si lascia ispirare dal segno e dal gesto caratteristico dell’artista americano. È sempre stata attirata, inoltre, dalla “malinconia” che il regista/artista Tim Burton mette nei suoi lavori e dalla plasticità e brillantezza che l’artista Nathalie Djurberg usa per le sue opere tridimensionali, come il “Giardino dell’Eden”. Svariate le tecniche utilizzate all’interno dei lavori tra cui, ricordiamo, il “dripping”, tecnica nata alla fine degli anni quaranta in America ed usata dall’artista Jackson Pollock, uno dei rappresentanti del movimento Action painting, e lo “spatolato”. La mostra, aperta tutti i giorni dalle 16 alle 20, rimarrà installata fino al prossimo 14 aprile. (cs)
