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GIOIA SANNITICA / CASAGIOVE – Appalti in comune, scatta l’indagine della Procura

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GIOIA SANNITICA / CASAGIOVE – Appalti e camorra, la Procura vuole fare chiarezza, vuole fugare ogni dubbio. Per questa ragione sarebbe scattata una inchiesta  che potrebbe coinvolgere anche il comune di Casagiove. In particolare, secondo alcune indiscrezioni, i magistrati starebbero mettendo a fuoco alcune importanti gara, ultimamente assegnate in comune. Una delle gare sotto esame  sarebbe quella per la gestione dei rifiuti; appalto da poco tempo assegnato all’impresa Termotetti di Gioia Sannitica che è riuscita a sbaragliare una massiccia e tenace concorrenza conquistando un appalto che vale oltre 4 milioni di euro.  I carabinieri starebbero seguendo le indagini sul caso, coordinati dall’Antimafia; avrebbero già ascoltato diverse persone. Chiaramente è prematuro trarre qualsiasi conclusione senza attendere l’esito dell’inchiesta che potrebbe anche non portare ad alcuna imputazione; cioè potrebbe anche accertare l’assenza di irregolarità. Bisognerà, quindi, attendere gli eventuali sviluppi dell’inchiesta per capire meglio i contorni della vicenda.

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15 commenti

  1. L’arma del “diavolo” e della disinformazione si chiama condizionale…

    Vomito di fronte simili “notizie”, vergognose e pretestuose, pubblicate al solo scopo di screditare una azienda che grazie alle proprie capacità organizzative e di impresa riesce ad assicurare servizi economici, nonché, occupazione stabile

  2. Come al solito I coniugi dottori subito si prodicano in difesa del loro compare.!

  3. Pro Gioia ti do ragione quando parli di servizi economici, infatti, possono permetterselo perché risparmiano sull mano d opera. E ti do nuovamente ragione quando parli di ” occupazione stabile” , infatti li tengono occupati in modo stabile .Ma solo occupati!!!! Lavoro quanto ne vuoi , ore di lavoro quante ne vogliono sfidando le intemperie (vedi operatori ecologici che dopo aver lavorato dalle 4 del mattino fino alle 13…..e per loro la giornata non finisce perché devono correre su altri cantieri fino alle 17) e sempre per la stessa paga cioè una misera giornata quando hanno svolto il doppio delle ore.! Parole degli stessi operai! Purtroppo ne approfittano perché c’ è crisi quindi alcuni operai lavorano anche per 25 euro al giorno se sei fortunato! Signori dovete parlare con il ” patuto” e non con il ” saputo”.

  4. Mah intanto attendiamo poi vedremo, ma i Carabinieri, ricordiamoci non sono birbetteddispettosoe se ci hanno messo il naso ci sarà un mmotivo. Vedremo…

  5. Ma come mai la DDA fa delle inchieste e avverte l’impresa assegnataria la gara d’appalto ? Maaaaaaaaaaa speriamo che l’ inchiesta nn viene svolta dagli organi competenti territoriali , altrimenti esce bolle di sapone

  6. Non so perché a me viene voglia di citare William Shakespeare “Essere o non essere, questo è il problema: se sia più nobile d’animo sopportare gli oltraggi, i sassi e i dardi dell’iniqua fortuna, o prender l’armi contro un mare di triboli…”

    Tornando a “pro popolo”, per “servizi economici” si intendono quei servizi che si combinano in modo ottimale sia sotto il profilo della spesa, sia del risultato. Detto ciò, si rammenta che il servizio dei rifiuti, prima gestito dall’Ente Locale, era molto meno economico di quanto lo fosse adesso gestito dalla Termotetti.
    Le retribuzioni non sono adeguate alle ore lavorate? Sembra sia questa l’altra lamentela. Sono d’accordo sul fatto che le paghe, qualora non lo fossero, dovrebbero essere eque al lavoro svolto. Ma è pur vero che Termotetti, sentito da fonti attendibili, è tra le aziende dei dintorni, quella che ha sempre pagato meglio e senza ritardi e di questi tempi quest’ultima cosa non è di secondo ordine.

    Io credo che se imparassimo ad essere intellettualmente più onesti e più di cuore potremmo sperare in una “magica” contaminazione ed invertire le prospettive non certo rosee della nostra economia locale. Che dire, in tempi difficili la speranza è l’unica cosa che ci rimane.

    P.S. : Per Antonio: ti informo che i “coniugi dottori” non c’entrano nulla.

  7. ProGioia ti dico che dal monopolio ne trae beneficio solo la tua azienda e non di certo noi operai….se mi parli di puntualita’ nei pagamenti forse siete I piu’ puntuali ma per quanto riguarda il resto lasciate molto a desiderare soprattutto sui salari in base alle ore lavorative ! Non c’ è affermazione piu’ falsa!! Lo straordinario? Pura utopia!!! Indennita’ di malattia? Altrettanto! !! Potremmo elencare migliaia di cose ma faremmo mattina! Laureati con il massimo dei voti che farebbero meglio a stracciarlo quel pezzo di carta tanto sudato visto che le signore delle pulizie vengono retribuite da questi signori con qualche centinaio di euro in più al mese……vabbe’ ma I laureati sono seduti negli uffici , le signore no (tanto di rispetto per queste signore e per la loro professione)…..e che aggiungere statt senza fa niente dicevano gli antichi……! E queste sono le GRANDI aziende??????

  8. Mi sa che questa vettura porta sfiga……VEDI FINE DI ALTRO TUO COLLEGA….sostituiscila , fai ancora in tempo!

  9. In risposta all’ amico Pro Gioia . Ti sei tradito con le tue stesse mani. Difendendo I coniugi , ho capito che sei il diretto interessato del messaggio.Non ci vuole tanto a capirlo , ma basta fare due più due.Anzi in questo caso basta fare la sottrazione! Le persone che ti difendono sono in tutto 4 compreso te.Se due non sono stati allora o sei tu o L’ amico tuo di merende. La matematica non è un opinione egregio signor penna bianca.!!!!! Certo che sei talmente simpatico , che come volti le spalle ai tuoi operai( in modo particolare) subito ti imitano la tua arroganza e presunzione da classico perucchio sagliut…..ti additano con I peggiori nomignoli ( penna, volpe, sommo ecc) ma tanto sappiamo tutti che cio’ che sei diventato lo devi solo a zi Peppe ( gran signore) perché tu nun teniv ne’ ciel a vere’ ne’ terra a cammina’!

  10. Un’azienda tutta mia??? Magari!!! No, in tutta sincerità sono contento di non gestire e avere alcuna azienda. Far quadrare i bilanci, gestire l’organizzazione interna, nonché, i rapporti con i terzi, pubblici o privati che siano, è un gran mal di testa.
    Vi sono comunque delle aziende che a me piace identificarle come quelle “degli amici, degli amici” che nascono dalla mattina alla sera gestite da improvvidi imprenditori. Aziende di questo tipo in Italia ve ne sono tantissime e chissà che alcune non siano presenti anche nei contorni del nostro territorio. Il loro obiettivo non è quello, ad esempio, di reinvestire gli utili nella proprie attività economiche, bensì, semplicemente di privatizzare i profitti e socializzare le perdite. Un modello di “impresa” nel quale molti si sono avventurati visto l’elevato tornaconto personale.
    Dall’incipit e da cittadino pro gioia è facile desumere perché io provi un certo disturbo ogni volta che leggo cose infondate, ingiuste sull’azienda Termotetti che opera da decenni nel territorio, che ha reinvestito nelle proprie attività gli utili prodotti e questo è sotto gli occhi di tutti, salvo di chi non voglia vedere, infine, continua ogni anno a crescere sia in dimensioni che in numero di occupati.
    Ora, al di là delle problematiche che esistono in ogni azienda che vanno affrontate e superate, a me sembra che la ditta in questione sia diventata la causa o la soluzione dei problemi economici e sociali del nostro territorio e questo francamente lo trovo ridicolo, assurdo e molto animato da un profondo senso di invidia. Termotetti è una risorsa economica della nostra Comunità e concorre, in modo rilevante, insieme alle altre forze produttive al conseguimento di un PIL locale migliore. Se Termotetti domani decidesse di chiudere per il Paese sarebbe un male non un bene.

    Ognuno pensi di Me ciò che vuole non sono nessuno dei personaggi che mi sono stati attribuiti. Sono orgoglioso di essere persona completamente libera. Biasimerò sempre ogni falsità che non permetta di capire e costruire una società migliore. Le critiche vanno benissimo purché servano per “costruire” non per “demolire”.

  11. Ma caro quante belle parole, complete di merketing e visione centralista ed accentratrice del lavoro. Che la ditta in questione sia un miglioramento del PIL comunitario ne dubito fortemente, del proprio ne resto convinto, un PIL migliore lo si ottiene con una suddivisione solidale ed equa dei lavori tra le forze produttive maggiori e minori del territorio, così come un tempo non lontano si faceva. LA concorrenza deve esserci per muovere denari ed imprese ma va equalizzata in base alle potenzialità di ognuno, non che dall’euro alle decine di mioni della stessa moneta, tutto finisca in una sola pentola. Se domani l’impesa decide di chiudere per il paese non cambierebbe nulla, anzi forse qualcosa di meglio ci sarebbe, qualche soldo finirebbe anche nelle tasche di altre piccole realtà imprenditoriali. Prosit, e vi accompagno sull’altra sponda……

  12. Se la Termotetti chiudesse sarebbe un bene per il paese e per altre piccole attivita ‘. ………queste ultime costrette a chiudere perché non c ‘ e trippa per gatti! Soprattutto da un paio di anni a questa parte, cioè, dopo la ” famosa conversione ” per le vie di Damasco! Circa tre anni fa anche la Termotetti ha avuto il suo periodo di crisi . A fine anno tutti gli operai furono licenziati e messi in cassa integrazione! E udite udite…….! Senza Trattamento Fine Rapporto ( liquidazione) e a qualche operaio che voleva far valere I suoi suoi diritti gli fu letteralmente detto:” scegli tra la liquidazione oppure il poter continuare a lavorare dopo il periodo di crisi”….. e gli operai inchinarono il capo e ubbidirono.!!! Praticamente non percependo il TFR che gli spettava a seguito del licenziamento….nel momento in cui sono stati riassunti….hanno lavorato per circa 2 anni GRATIS….In pratica la GRANDE azienda ha provveduto a pagare gli stipendi degli operai con quello che doveva essere la loro liquidazione !!! Alcuni operai avevano maturato anche più di una decina di anni di TFR.!!! Questa è la GRANDE azienda e questi sono I GRANDI imprenditori.!!!

  13. Azzzzzzzz uno indagato da un lato e l’ altro indagato da un altro lato!!! Si vede che la loro amicizia è stabile e vera in tutto e per tutto.

  14. ma dove sta la notizia? Stamane non era scritto a grandi lettere che era la DIA che indagava? adesso è sparita la Dia? pessimo

  15. Caro Antonio il fatto che tu scenda nell’offesa becera e meschina nei confronti del Geom. Imperadore è sintomo di seri problemi derivanti da un palese senso di inferiorità, Luigi Imperadore è un grande imprenditore che ogni giorno da a mangiare a tante famiglie, è un uomo carico di responsabilità, ed è un uomo che con l’aiuto della sua famiglia e dei suoi collaboratori ha costruito un impero e per questo va rispettato. Per cui prima di parlare del Geom. Imperadore, prima di parlare del gruppo Termotetti sciacquatevi la bocca GENTAGLIA!!! L.M.