CAPODRISE – Professoressa massacrata a martellate, orrore in città

CAPODRISE – Una professoressa uccisa a martellate nella propria abitazione. L’assassino, secondo l’accusa mossa dagli inquirenti, darebbe un uomo conosciuto come “Masaniello”. La vittima è la professoressa Pasqualina Sica, 50 anni, insegnante di francese presso l’istituto tecnico commerciale Lener di Marcianise. Sarebbe stata massacrata mentre era in casa sua nei pressi di piazza della Repubblica. Ancora da chiarire la dinamica dei fatti, Forse una lite per questione di vicinato alla base dell’insano gesto. Sul posto è intervenuta la Polizia e gli uomini del 118 che non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
L’omicidio e’ avvenuto dopo che la donna e’ tornata dall’istituto tecnico commerciale di Marcianise dove insegnava; la Sica era nubile e viveva con la madre ultra 80enne in un appartamento al primo piano di via Rao a Capodrise, una di quelle abitazioni tipiche della zona, con un cortile interno. Appena scesa dall’auto ha provato a colpirla una prima volta alla spalla, ma Pasqualina Sica e’ scappata verso l’abitazione, riuscendo ad arrivare fino al pianerottolo, dove Tommaso Sanzio l’ha raggiunta colpendola piu’ volte alle spalle e alla testa. L’uomo ha provato a nascondersi in casa, a non farsi trovare, ma e’ stato tutto inutile: gli agenti lo hanno bloccato e fermato con l’accusa di omicidio volontario.  Il motivo della lite potrebbe essere il lavoro provvisorio che l’uomo esercitava. Stava raccogliendo dei ferri vecchi in giro per la città e, al momento di scaricare i materiali nel cortile (dove vivono tre famiglia, quella della vittima, quella dell’assassino e quella del fratello di lui), la professoressa Sica si sarebbe lamentata del rumore. Tommaso Sanzio, di 51 anni, e’ stato fermato con l’accusa di omicidio dagli agenti del commissariato di Marcianise.