CASERTA – Sovranità, economia locale e nazionale in grave pericolo: un accordo di libero scambio minaccia il nostro futuro

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CASERTA –  Un apparente accordo di libero scambio fra Stati Uniti d’America ed Europa chiamato Ttip, ancora segretato in molti aspetti decisivi, rischia di pregiudicare le economie locali, quelle regionali e la sovranità degli stati nazionali. Da attendibili indiscrezioni provenienti da tutta Europa è emerso difatti che l’intesa potrebbe obbligare il Vecchio Continente ad accettare incondizionatamente le condizioni e il tornaconto di lobbies e multinazionali americane in materia di produzione alimentare, nei rapporti di lavoro e in tutte quelle norme giuridiche collegate in qualche modo con gli scopi di lucro delle corporations americane. Alcune pratiche produttive e commerciali diffuse in America e bandite al momento in Europa per la scarsa ortodossia delle procedure in esse contenute rischiano di diffondersi anche nel Vecchio Continente con il placet di una giustizia fittizia, del tutto estranea a quella ordinaria, opportunamente preposta a dirimere le  eventuali controversie fra USA ed Europa favorevolmente agli intenti lucrativi delle multinazionali statunitensi. Si tratta di un feroce colpo di mano che attraverso uno stratagemma pattizio annullerebbe vincoli e presidi a tutela delle economie locali e nazionali e dell’autonomia istituzionale, peraltro già seriamente pregiudicata in paesi come l’Italia. Il Bel Paese da tempo asservito agli interessi americani rivendicati anche attraverso istituti creati ad hoc come Banca Mondiale e Fondo Monetario Internazionale è la nazione meno interessata a divulgare mediaticamente i tratti del malefico accordo Usa-Europa. L’Italia che ratifica l’affossamento definitivo della democrazia mediante la nomina di 3 governi non legittimati dal popolo (Monti, Letta e Renzi) ha già sdoganato delle norme che, mediante untuosi automatismi legali, incoraggiano l’inquinamento e l’usura al solo scopo di favorire poteri forti e potentati industriali (vedi la quinta puntata di “Avidi & Impavidi”). In tutto questo, il presunto accordo di libero scambio tra USA e Vecchio Continente non farebbe altro che accentuare queste perverse forme di prelazioni tipicamente italiane destituendo definitivamente la sovranità nazionale e apponendo una grave ipoteca sulle tipicità economiche locali attraverso insidiose forme di marketing mix protese a sacrificare le autenticità e le eccellenze territoriali sino ad alterarne e modificarne definitivamente tecniche produttive, componenti e rapporti giuridici connessi. Il grido d’allarme promana da alcuni docenti universitari di diritto del centro Italia che hanno già preconizzato scenari apocalittici. Un sentito ringraziamento va all’artista Simone Schettino, che ho avuto il piacere di conoscere personalmente, il quale ha saputo trasmettere con mirabile ironia, lucida schiettezza ed eccelsa onestà intellettuale problematiche e temi così complessi e scabrosi come quelli trattati in questa rubrica. Si ringraziano inoltre, i Murgheri di Roma e Battipaglia (Sa) che interpretano egregiamente le movenze degli schiavi oppressi dalle catene dei tiranni oppressori in una danza suggestiva dai ritmi coinvolgenti, la Murga. Il messaggio senza tempo dei “Murgheri” è un perenne spunto di riflessione per tutti.