Ultim'ora

VAIRANO PATENORA – Ricettazione, annullata la condanna contro Franco Viti. La sentenza della corte di Appello di Campobasso

tribunale-campobasso

VAIRANO PATENORA – Viti Franco Emilio, di anni 50, è stato prosciolto dalla Corte di Appello di Campobasso dall’accusa di avere ricevuto un’auto di illecita provenienza. I Fatti risalirebbero al luglio 2008, allorquando il Viti, titolare di una rivendita auto in Vairano Scalo e in Venafro, avrebbe venduto una Fiat Punto ad uno dei suoi clienti. A seguito di indagini svolte dalla Questura di Isernia quell’auto è risultata di illecita provenienza, poiché oggetto di furto nel 2002; in particolare gli agenti della Questura di Caserta, incrociando i dati relativi all’organo propulsore ed al telaio erano riusciti a risalire ai dati originari del veicolo. All’esito del processo di primo grado, il Tribunale di Isernia aveva ritenuto colpevole il Viti del reato di ricettazione condannandolo alla pena di anni 1 e mesi 4 di reclusione oltre una cospicua multa. Nel corso del giudizio d’appello, la difesa dell’imprenditore ha contestato tutte le accuse per cui era stato condannato, rilevando, inoltre, che il reato non poteva ritenersi commesso nel luglio del 2008 come sostenuto dal Giudice in primo grado, bensì nel 2002 e che, pertanto, lo stesso era comunque già prescritto; così, la Corte di Appello di Campobasso, accogliendo le richieste del suo difensore, l’avvocato Vincenzo Cortellessa, ha annullato la sentenza emessa in primo grado dal Tribunale di Isernia, prosciogliendo l’imprenditore Viti Franco Emilio dal reato di ricettazione.

Guarda anche

Presenzano – Malore improvviso sul posto di lavoro, muore operaio Enel

Presenzano –  La tragedia si è consumata poco fa presso la centrale idroelettrica di Presenzano …