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ALIFE – Gianni Parisi: artista alla Triennale di Arti Visive di Roma, conquista la critica con “Plastik Flowers”

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ALIFE –  Gianni Parisi: artista alifano alla Triennale di Arti Visive di Roma, conquista la critica con “Plastik Flowers”. Si chiama Plastik Flowers l’opera dell’artista alifano Gianni Parisi, unico artista del comprensorio matesino ad essere stato selezionato da una giuria di esperti d’arte per partecipare alla Esposizione Triennale di Arti Visive di Roma 2014. La manifestazione è stata presieduta dal critico d’arte, nonché scrittore e professore universitario Achille Bonito Oliva, una personalità culturale di spicco e di altissimo livello internazionale. Bonito Oliva è, infatti, stato il critico d’arte che, negli anni ’80, lanciò il movimento internazionale della Transavanguardia.

Direttore artistico della Triennale Daniele Radini Tedeschi, mentre l’organizzazione della prestigiosa manifestazione è stata affidata all’Associazione Culturale:  La Rosa dei Venti. L’inaugurazione è avvenuta presso l’Università La Sapienza di Roma il giorno 6 giugno e si è conclusa il 14 giugno. L’esposizione delle opere ammesse si è svolta anche in altre prestigiose sedi distribuite nella città, fra cui il Palazzo Pontificio Maffei Marescotti  (Palazzo del Vicariato), gli spazi espositivi de La Pigna UCAI, di proprietà della Città del Vaticano.

Il Catalogo della manifestazione artistica, che vede una ricognizione dell’arte e degli artisti contemporanei nel  fitto e variegato panorama nazionale, è della Giorgio Mondadori Editori. Notevole è stata anche la diffusione della straordinaria manifestazione culturale da parte della RAI, che ha trasmesso diversi servizi televisivi, come parimenti hanno fatto tutte le maggiori emittenti televisive. Parimenti anche sulle più lette testate giornalistiche nazionali quali: Libero, La Repubblica, Il Messaggero, il Tempo, il Giornale, e diverse altre, sono usciti numerosi e dettagliati articoli sull’evento artistico romano.

Dal Catalogo della manifestazione traiamo un significativo brano critico sull’artista Parisi, mirabilmente scritto da Federica Peligra: “Gianni Parisi, artista eclettico e grande sperimentatore, è soprattutto un uomo dalla spiccata sensibilità sociale. Con l’opera “Plastik Flowers”, tecnica mista su legno, Gianni Parisi realizza uno strumento per la lotta dei diritti umani, ancor prima che civili; non esclude nessuno dalla sua rassegna di disperazione: donne uomini e bambini sono ugualmente immortalati nella loro inconsapevolezza dalla presenza di chi li osserva. Le cornici di materia colorata, dividono in modo effimero esistenze accomunate dalla nudità. Tuttavia il suo messaggio non arriva urlato, Gianni Parisi ci convince con il paradosso della spensieratezza di vite spezzate. Il linguaggio è semplice, frizzante, brioso, arriva così diretto proprio per la capacità che hanno le immagini scelte di parlare da sole, lasciando all’artista solo il compito, non facile, di farne icone di senso. C’è colore, voglia di vita, ma tuttavia la scritta, che funge da monito, ricorda che è una felicità di plastica, una patina di colore sul nero di vite che probabilmente non splenderanno mai”.  CS

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