VAIRANO PATENORA – Gestione cosa pubblica, Martone chiede il rispetto delle regole

VAIRANO PATENORA – Sul nostro Comune si continua a gestire la Cosa Pubblica in modo molto strano e confuso e molte volte si rischia di non rispettare la Legge oppure utilizzare due pesi due misure.  Si continua a percorrere la strada sbagliata, si continuano a non rispettare le Leggi. Questa è la volta di una Delibera di Giunta ( n° 74 del 06/05/2014 ) riguardante l’ autorizzazione ad installare altri tabelloni pubblicitari e orologi con pannelli informativi. Cosa che attualmente non si poteva dare per il semplice motivo che siamo in fase di approvazione di PUC e l’ Articolo 68 del PTCP è chiaro e semplice da comprendere e recita testuali parole

I PUC, NEL RISPETTO DEL DECRETO LEGISLATIVO 285/92 ARTICOLO 23 INDIVIDUANO APPOSITI SPAZI PER LA COLLOCAZIONE DI INSEGNE, CARTELLI, MANIFESTI, IMPIANTI PUBBLICITARI O PROPAGANDA, SEGNI ORIZZONTALI RECLAMISTICI, SORGENTI LUMINOSE.

In fase di approvazione di Regolamento Comunale già facemmo notare il sopracitato Articolo e chiedemmo quindi di rinviarlo al dopo approvazione del PUC, ma adesso il quadro è chiaro, probabilmente si deve accontentare qualche amico. La seconda Delibera di Giunta ( n° 73 del 06/05/2014 ) in discussione è la Manifestazione di Interesse per l’ area verde di Via Ciro Menotti.

Anche qui la cosa è strana, e soprattutto si è utilizzato in tal caso un metro diverso. Qualche giorno fa un giovane di Vairano ha espressamente chiesto di prendere in gestione tale area, ovviamente rimettendola a nuovo visto lo stato di abbandono e di degrado. Palesemente,in questo caso, si è utilizzato un metro diverso rispetto alle proroghe date ai gestori delle Ville Comunali e quell’ area continuerà ad essere un luogo degradato dove in ogni caso c’è un ritrovo di ragazzini. La cosa è ancora più incomprensibile e grave se si considera che nel passato bando, dove furono affidate le due ville comunali e a Marzanello,addirittura, si concede la piazza per fare attività economica senza alcun bando, la gara per l’area Ciro Menotti andò deserta e quindi potevano benissimo affidarla adesso al nuovo richiedente.

Dopo due anni di mandato Amministrativo è d’obbligo dare un giudizio, non c’è segnale di cambiamento, anzi di stagnazione e ritorno indietro; addirittura si vanno costruendo clientele utilizzando il “sussurro nell’orecchio dell’amico” quando l’opposizione chiede un minimo di rispetto della Legge. ( comunicato stampa – Gianpiero Martone)