VAIRANO PATENORA – Politiche sociali, Martone a Cantelmo: lavoro occasionale buona occasione per aiutare i meno fortunati

VAIRANO PATENORA – E’ giunta l’ ora di dare qualche svolta di cambiamento, anche se la crisi che ci assale è pesante e segnali veri non ci sono; anche se il Governo centrale,da qualcuno di voi rappresentato sul territorio, non da segni veri di ripresa e  soprattutto continua a togliere risorse al territorio medesimo, in primo luogo ai Comuni, bisogna dare un segnale di presenza, soprattutto dal punto di vista LAVORATIVO.  E’ ovvio che il Comune non è il Centro per l’ Impiego, ma si può  e si ha l’obbligo di intervenire in qualche modo, utilizzando anche la possibilità del LAVORO OCCASIONALE, cosa che rende anche gli aventi bisogno, ma persone con una loro dignità, che non possiamo aiutare o pensare di accontentare con l’elemosina del BUONO SPESA 3 o 4 volte l’ anno; inoltre diamo una  mano a coloro che per dignità non vengono neanche a chiedere un BUONO SPESA o qualche altro bene di prima necessità. Come ben sapete abbiamo la necessità di manutenzione di tutto l’arredo urbano, compreso la manutenzione di tutta la segnaletica stradale, nonché fare il punto sulla disastrosa situazione del territorio. Allora la nostra proposta è quella di incominciare a  prevedere in Bilancio i primi €15.000 da destinare all’ acquisto di Vaucher per i Lavori Occasionali.  Di certo il gruppo Torre non appartiene a chi fa buon viso e cattivo gioco sullo sfruttamento del Lavoro, ma con il  lavoro occasionale di tipo accessorio, purtroppo al momento unica possibilità, l’ente locale è messo non solo nelle condizioni di fronteggiare le esigenze che possono verificarsi sul territorio comunale, ma anche di ampliare le opportunità di impiego e di integrazione del reddito per i soggetti più “deboli”, appartenenti alla nostra Comunità. E’ ovvio che va fatto un Regolamento, e soprattutto una Commissione Consiliare per valutare le domande che a sua volta formulerà una graduatoria.  Iniziamo, poi vediamo quante altre possibilità si aprono, a cominciare dallo stesso archivio comunale. (comunicato stampa – Giampiero Martone)