GIOIA SANNITICA – Funerali di Giuseppe Mauro, “irruzione” dei carabinieri in chiesa: rito sospeso e salma trasferita a medicina legale. Parenti increduli. Ecco la precisazione del fratello

GIOIA SANNITICA – “Irruzione” dei carabinieri in chiesa: salma “bloccata” e trasferita presso l’istituto di medicina legale di Caserta. Increduli parenti e amici che stavano celebrando il funerale di Giuseppe Mauro. Ora, come recitano i manifesti affissi per tutto il paese, i funerali sono stati spostati “a data da destinarsi”.  L’incredibile storia è accaduta ieri a Gioia Sannitica dove i carabinieri della compagnia del matese sono intervenuti su ordine del magistrato che vuole fare chiarezza sulla morte dell’uomo. Mauro sarebbe morto due giorni fa “in trasferta”. Infatti, l’uomo si trovava a Cerreto Sannita  – pare a casa di parenti – quando sarebbe stato stroncato da un improvviso malore. I presenti allertano il 118 che giunge sul posto in pochi minuti; tuttavia i medici non possono fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Subito dopo i familiari, pensando di far bene, attraverso un’ambulanza privata, riportano il corpo nella casa dell’uomo, a Gioia Sannitica. Ieri pomeriggio, proprio mentre si stavano svolgendo i funerali arriva la decisione del magistrato che ha voluto la salma all’istituto di medicina legale. Si dovrà stabilire l’esatta causa della morte. Solo dopo ci potrà essere la sepoltura.

LA PRECISAZIONE DEL FRATELLO: Il sottoscritto MAURO Pasquale, germano del defunto Mauro Giuseppe» con riferimento a quanto pubblicato in data 25 febbraio 2014 sul sito “PaeseNews, neirarticolo “Funerali di Giuseppe Mauro, “irruzione” dei carabinieri in chiesa; rito sospeso e salma trasferita a medicina legale. Parenti increduli”, chiede la rettifica della notizia divulgata in quanto non veritiera e lesiva della dignità e dell’onore della famiglia Mauro. In particolare nell’articolo si afferma che i funerali di Giuseppe Mauro sono stati interrotti in chiesa da un’irruzione dei Carabinieri della compagnia del matese. Nulla di più falso e profondamente offensivo del dolore per l’improvvisa e prematura morte di mio fratello, Ed invero, Giuseppe Mauro non si trovava “in trasferta” a Cerreto Sannita, cosi come riportato nell’articolo, ma presso l’abitazione di parenti in Faicchio ove si era recato» come di consueto, per una visita di cortesia* Nessuna irruzione in chiesa, nessuna incredulità di parenti e amici, in quanto la disposizione del magistrato veniva comunicata ai familiari già nella mattinata, quando la salma si trovava ancora presso la propria abitazione, Si ribadisce, al contrario di quanto si afferma nell’articolo, che nessuna irruzione vi 6 stata da parte degli organi di polizia. Pertanto a norma della legge sulla stampa chiedo la rettifica della notizia riportata, per aver diffuso informazioni non del tutto rispondenti a verità, con la stessa evidenza dell’articolo citato e con la chiara ammissione dell’errore commesso.