TEANO – Esplode una fogna, auto sommersa dal fango e detriti. Paura per due giovani donne

TEANO (Antonio Migliozzi) – Si è sfiorata la tragedia nel pomeriggio di domenica nei pressi del Teatro Romano di Teano, con lo scoppio di una traccia delle fogne comunali laddove vi sono una serie di abitazioni tenute in uno stato di quasi abbandono per quanto riguarda proprio la viabilità.  Due giovani mamme e cugine tra di loro, mentre si trovavano all’interno della propria auto con i loro figli, improvvisamente si sono viste investite da una gigantesca onda seguita da una “pioggia” di terra, pietre e pezzi di asfalto. In pratica, lo scoppio di detta fogna è stata una vera e propria bomba che ha causato un buco alquanto lungo e profondo all’incirca un metro e mezzo.  Ed è stata proprio questa “tempesta” di acqua di pietre di terra e di pezzi di asfalto che ha salvato le due donne con i propri figli di precipitare con l’auto in questo incredibile fosso, con delle conseguenze anche piuttosto drammatiche, in quanto l’auto è stata letteralmente bloccata. A dire il vero, già dalle prime ore della mattinata di ieri sono stati immediati gli interventi di recupero dell’area con la messa a posto del tratto fognario e relativo manto stradale, ma rimane ancora il problema che vede questa incantevole località del Comune di Teano, laddove vivono diverse famiglie, tenuto in uno stato di quasi abbandono dalle istituzioni, malgrado vi sia un dei reperti archeologici più importanti per la cultura e la storia italiana ( il Teatro Romano ).  Intanto, malgrado lo spavento delle due giovani donne non ancora superato, si spera che questa nuova amministrazione comunale possa porre rimedio nel rivalutare una delle zone più importanti dell’intero territorio di Teano. Una rete fognaria efficiente è un requisito importante per la qualità della vita. All’inizio del ‘900, quando in molte  zone d’Italia i centri abitati non disponevano di fonti di approvvigionamento idrico sicure e di una rete fognaria, le condizioni igieniche in cui vivevano gli abitanti erano disastrose, si moriva ancora a causa della malaria o di altre gravi malattie endemiche. La raccolta e il trattamento delle deiezioni e delle acque di scarico è un problema di fondamentale importanza. Oggi, nei centri abitati, i liquami sono raccolti, depurati e lavorati per mezzo di apposite infrastrutture e impianti, garantendo una migliore qualità della vita.