PRESENZANO – Incarico al nipote del sindaco, Maccarelli si difende: tutta colpa di D’Errico

PRESENZANO – Sistemazione catastali di alcune strade, affidamento dell’incarico – che vale 50mila euro – allo zio (fratello della madre) del sindaco Andrea Maccarelli. Si scatena la polemica nella quale interviene anche lo stesso primo cittadino che scarica ogni responsabilità sul suo predecessore, Vincenzo D’Errico che avrebbe avviato la procedura già nel 2005. Ecco la nota di Maccarelli: “Nell’articolo si afferma  che   l’affidamento è stato fatto direttamente con una semplice determina  del capo area,  dirigente dell’ufficio tecnico. La determina  è  l’atto con il quale il dirigente,  ai sensi della D.lgs 267/2000 , dando seguito agli indirizzi politico-amministrativi dell’organo di governo ne  attua la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica mediante autonomi  poteri di spesa e di organizzazione. Nella fattispecie, la determina n. 170 del 27.12.2013 scaturisce da una volontà politico-amministrativa dell’amministrazione D’Errico che nel 2005, con la delibera di Giunta C.  n. 108,  invitava il responsabile dell’Ufficio Tecnico  a provvedere al formale affidamento al Geom. Pietro Petrella dell’incarico tecnico per l’aggiornamento dello stradario e della classificazione delle strade  è individuazione e sistemazione catastale delle strade non censite ed adeguamento della toponomastica;  del resto sarebbe bastato attingere la notizia alla fonte. Quello che appare scandaloso, dunque,  non è  l’apparentamento del sindaco di Presenzano con un tecnico a cui è stato affidato l’incarico da altra Amministrazione circa nove anni orsono, ma che ci  sia  voluto tutto questo tempo  per dare risposta ad una problematica seria,  mai risolta dalla stessa Amministrazione che  l’aveva individuata. Tanto si doveva per opportuna informazione. Distintamente   Andrea Maccarelli Sindaco di Presenzano”.

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