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PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Terremoto, Cappello e Avecone non si “accorgono” dei quattro comuni beneventani “inseriti” nell’affare. Cappello però ottiene già un primo “successo” personale: sarà portavoce dei comuni terremotati

PIEDIMONTE MATESE / ALIFE – Vertice in regione per l’emergenza terremoto, due comunicati – uno a firma del primo cittadino alifano, Giuseppe Avecone; l’altro a firma del suo collega di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello, fanno il punto della situazione. Nessuno dei due però sembra accorgersi seriamente dei quattro sindaci del beneventano che all’ultimo momento sono riusciti ad infilarsi in quello che si profila come un “affare post terremoto”.  Solo Cappello, in verità, li nota; probabilmente di sfuggita tanto che nel suo comunicato ne conta solo tre. Intanto la fascia tricolore di Piedimonte Matese un primo successo personale lo ha già ottenuto, diventando “portavoce” dei comuni terremotati nei procedimenti che tra pochi giorni saranno avviati per intervenire nel Matese.

Il comunicato di Giuseppe Avecone: Appuntamento in Regione Campania questo pomeriggio tra i Sindaci dei Comuni dell’alto casertano maggiormente colpiti dal sisma del 29 dicembre scorso, in particolare dei Comuni di Piedimonte Matese, Alife, San Potito Sannitico, Gioia Sannitica, San Gregorio Matese e Castello del Matese, e la Giunta Regionale Campania presieduta dal Governatore on.le Stefano Caldoro. Soddisfazione è sta espressa dal Sindaco della Città di Alife, Giuseppe Avecone, al termine dell’incontro: “La Regione Campania ha mostrato lealtà ed apertura, non solo nella persona del Governatore on.le Stefano Caldoro e di tutta la Giunta regionale, ma anche nei consiglieri regionali di opposizione. Hanno tutti mostrato solidarietà e disponibilità alle richieste avanzate da noi Sindaci. La Giunta regionale campana ci ha esortato a presentare progettualità coerenti con il terremoto, nel senso di progetti inerenti la messa in sicurezza di edifici pubblici, danneggiati dal sisma del 29 dicembre scorso, ed interventi che tengano conto di futuri eventi sismici. Quindi i progetti su edifici pubblici saranno accolti se validi e mirati. In merito all’altra nostra richiesta di noi Sindaci – continua il primo cittadino di Alife – ovverossia quella di prorogare oltre il giorno 15 gennaio 2014 la presentazione delle istanze in merito al Decreto di accelerazione della spesa pubblica, purtoppo la risposta della Regione Camapania è stata negativa: eventuali progetti potrebbero però rientrare nell’ambito di un programma quadro più ampio e completo. In merito agli sfrattati che hanno dovuto abbandonare le loro abitazioni gravemente danneggiate dal sisma – precisa il Sindaco della città di Alife – ci è stata mostrata massima apertura da parte dell’ente regionale, sia per quanto riguarda la messa in sicurezza degli edifici pubblici che privati. Ma qui la Regione è stata molto chiara: disponibilità nell’ordinario e per la prevenzione di eventi futuri, in quanto il nostro territorio matesino è classificato come Zona 1 ad altissimo rischio sismico. Ma la ricostruzione di edifici privati al momenti è di difficilissima attuazione: la Regione Campania ci finanzierà solo ed esclusivamente la messa in sicurezza delle strutture. Gli interventi saranno effettuati, inoltre, dalla Regione per tramite i vigili del fuoco. Questa conclusione la ritengo di fondamentale importanza, in quanto sgrava noi Sindaci di responsabilità civili e penali, e ci liberano da ingenti spese che i Comuni avrebbero dovuto affrontare. Giova però precisare che interventi di recupero a privati al momento non se ne parla”.

Il comunicato di Vincenzo Cappello: “Sono stati rassicurati i sindaci matesini in merito agli aiuti provenienti dalla Regione Campania per sostenere le spese della messa in sicurezza post-sisma, così com’era stato richiesto e sperato nei giorni scorsi. Quest’oggi Vincenzo Cappello, Giuseppe Avecone, Carmine Mallardo, Francesco Imperadore, Mario Fiorillo e Antonio Montone hanno avuto un confronto con il presidente della Regione, Stefano Caldoro, che ha garantito loro l’avvio celere di procedure per il sostegno ai comuni e ai cittadini colpiti dall’emergenza. All’incontro hanno partecipato gli assessori regionali Edoardo Cosenza, Fulvio Martusciello, Daniela Nugnes, Pasquale Sommese; i consiglieri regionali Massimo Grimaldi, Nicola Caputo, Gennaro Oliviero, Eduardo Giordano, Luca Colasanto, il presidente del Consiglio Regionale Paolo Romano. Presenti anche tre sindaci del beneventano.  Immediati i tempi per quanto riguarda la messa in sicurezza degli edifici. Mediante una convenzione stipulata con Comuni e Vigili del Fuoco, la Regione si servirà di questi ultimi per i lavori di messa in sicurezza delle abitazioni gravemente danneggiate, facendosi carico degli oneri economici, così come richiesto dai primi cittadini matesini nella nota inviata a Caldoro l’8 gennaio scorso affinché le spese necessarie non gravassero sui cittadini che hanno ricevuto ordinanza di messa in sicurezza della propria casa. Anche per la sistemazione degli edifici pubblici è stata individuata una rapida soluzione. Con una procedura negoziale, un accordo di programma tra Regione e i sei comuni, si finanzierà subito la messa in sicurezza e l’adeguamento sismico delle strutture pubbliche strategiche, tra municipi, scuole e uffici pubblici. La proposta dei sindaci di dare priorità all’Ospedale civile di Piedimonte è stata accolta con riserva, poiché Caldoro, pur riconoscendo l’importanza della struttura, ha ricordato che la sistemazione del nosocomio non può rientrare nell’ambito degli aiuti comunitari. Ha assicurato però la volontà di individuare una soluzione alternativa per il suo adeguamento.
Tempi più lunghi, invece, per gli interventi al resto dei fabbricati lesionati, dei quali la Regione, assieme ai Comuni, si occuperà in un secondo momento, soprattutto perché bisognerà attendere la conclusione di tutte le verifiche sismiche da parte della Protezione Civile, assieme alla compilazione delle schede AeDES, propedeutiche anche a una richiesta di stato emergenza al Governo centrale.  E’ stata riconosciuta grande maturità ai sindaci matesini, i quali hanno ritenuto utile e funzionale alle procedure, stipulare un apposito accordo perché vi sia un solo rappresentante ad interfacciarsi con la Regione Campania. Il comune di Piedimonte, nella persona del sindaco Vincenzo Cappello, sarà il portavoce di questo sodalizio nei procedimenti che tra pochi giorni saranno avviati per intervenire nel Matese. Unanimemente è stato evidenziato il valore dei nuclei comunali di Protezione Civile, che sin dall’inizio dell’emergenza non hanno esitato a farsi avanti nell’assistere la popolazione spaventata dall’evento tellurico. Un plauso particolare all’ottimo lavoro svolto è arrivato dall’assessore Cosenza, ed è stato così assicurato agli amministratori locali una maggiore attenzione alla valorizzazione di questi gruppi di volontari, la cui presenza si rivela sempre centrale  nell’affrontare i problemi di ordine pubblico.  A giorni, dunque, l’avvio di ogni procedura utile a dare inizio alla messa in sicurezza che i cittadini colpiti dal sisma attendono”.

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