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VAIRANO PATENORA / PIETRAVAIRANO – Tribunale, Sarro: è assurdo spostare l’Alto Casertano con Cassino

VAIRANO PATENORA / PIETRAVAIRANO  –  Il senatore Carlo Sarro si opporrà al trasferimento di alcuni comuni dell’Alto Casertano sotto la competenza del tribunale di Cassino, sia per la materia civile che penale. Il senatore Sarro ha giudicato gravissima la scelta che porterà disagi ad una vasta popolazione.  Si ipotizzano, quindi, pesanti disagi per i cittadini e gli avvocati impegnati nell’udienza. “Nel circondario del tribunale di Cassino siano inseriti i comuni di Castelforte, Spigno Saturnia, Santi Cosimo e Damiano, Vairano Patenora, Pietravairano, Tora e Piccilli, Caianello, Marzano Appio, Roccamonfina e  Conca Campania”. E’ questo il passaggio chiave contenuto all’interno del parere della Commissione Giustizia del Senato, riunione dello scorso tre dicembre, in materia della geografia giudiziaria. La della commissione entra nell’ottica di assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari. Potrebbe quindi concretizzarsi un ulteriore svuotamento del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, già dimezzato dalla nascita della sede di Napoli Nord nella vicina Aversa .  Non trascurabili, inoltre, i disagi per la popolazione dei comuni interessati e per gli avvocati. Una vicenda sulla quale probabilmente si innescherà una forte polemica. I sei comuni della provincia di Caserta che presto potrebbero passare con il tribunale di Cassino vanno ad aggiungersi a Presenzano, Mignano Montelungo, San Pietro Infine e Rocca d’Evandro che già fanno riferimento a Cassino.  Il senatore di Piedimonte Matese, quindi è pronto a dare battaglia per evitare il passaggio di sei comuni della provincia di Caserta con il tribunale di Cassino.

La lettera di Sarro:

Dura presa di posizione del vicepresidente della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, on. Carlo Sarro, sull’ipotesi dello scorporo dei Comuni dell’Alto Casertano dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere e la loro aggregazione a Cassino.

Nella seduta odierna della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il vicepresidente, on. Carlo Sarro, si è fermamente opposto all’ipotesi di ridefinire nuovamente i confini del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, assegnando i comuni di Vairano, Pietravairano, Tora e Picilli, Caianello, Marzano Appio, Roccamonfina
e Conca della Campania al Tribunale di Cassino.

Attraverso questa eventuale rivisitazione nell’ambito territoriale del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere si tenderebbe a ristringere ulteriormente il bacino territoriale di competenza, provocando una preoccupante compromissione dell’attività giudiziaria già seriamente intaccata con il precedente provvedimento istitutivo del Tribunale di Napoli Nord, per effetto del quale già 20 Comuni sono stati scorporati.

“In pratica se anche questa variazione venisse apportata, – afferma il deputato Sarro – si perverrebbe al paradossale risultato, caso unico in Italia, di smembrare la Provincia di Caserta in tre comprensori ripartiti fra tre tribunali: Santa Maria Capua Vetere, Napoli Nord e Cassino. Il tutto in barba al tanto declamato modello Caserta del quale in tanti
si riempiono la bocca durante le interviste televisive e i convegni/dibattiti, per poi rimanere silenti quando, attraverso decisioni come questa, di fatto si rischia di vanificare ogni efficace azione di contrasto alla criminalità ordinaria e a quella
organizzata”.

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