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PRATELLA – Corso Italia:il corso della vergogna. Una intera zona abbandona da anni

Pratella – Tra l’anno 2004 – 2005 per pericolo di crolli e cedimenti degli stabili e per tutelare la pubblica e privata incolumità fu chiuso Corso Italia. I cittadini residenti negli stabili di tale via furono invitati a lasciare le proprie abitazioni con un’ordinanza di sfratto emessa dal sindaco, allora,  in carica Emilio Sion. Gli abitanti sfrattati dopo varie promesse dell’allora amministrazione e dopo un irrisorio incentivo per far fronte alle prime spese destinate all’affitto di nuovi stabili, hanno visto il completo disinteresse, da parte di tutte le amministrazioni che si sono succedute. Ad oggi nessuna risposta per quanto riguarda il rilascio degli immobili e nessun indennizzo. La zona è stata abbandonata a se stessa, gli stabili sono assaliti da atti di vandalismo; non è stato interdetto il traffico pedonale con mezzi idonei a rischio e pericolo di tutti i cittadini.  I cittadini puntano l’indice contro le amministrazioni, nessuna esclusa, che negli anni si sono preoccupate di costruire piazze, immobili ora abbandonati a se stessi,  invece di creare all’interno del territorio di Pratella  un  un parco destinato ai bambini.

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14 commenti

  1. Se non ci sono soldi che devono fare…l’elemosina?

  2. Dobbiamo ringraziare le amministrazioni precedenti che con il loro sperpero di denaro inutile non hanno permesso la realizzazione di progetti urgenti.
    Sappiamo già di chi parliamo

  3. Romualdo Cacciola

    Non so chi è l’autore di questo articolo e non mi interessa neanche saperlo visto che non è informato sulle vicende di corso italia.Voglio presicare all’autore ed informare i miei cittadini che l’Aministrazione da me diretta ha fatto tutto ciò che si doveva fare, sono stati recuperati con molta caparbietà circa 1.323.000,00 euro per la messa in sicurezza di tutto il versante ed iniziare ad aprire l’accesso al centro storico. Certamente non bastano a ridare un’aspetto decoroso allo stesso versante, perchè per completare l’opera necessitano altri 800.000,00 – 900.000,00 €. Giusto a titolo di informazione il decreto della Protezione Civile che ha assegnato parte della somma cioè 1.000.000,00 di euro è datato APRILE 2012 pertanto stiamo parlando del recente non del passato, cioè ciò che sarà fatto a breve, è solo merito di questa Amministrazione. Per quanto riguarda il cosidetto IRRISORIO INDENNIZZO, voglio chiarire che stiamo parlando della AUTONOMA SISTEMAZIONE rimborsi gestiti direttamente dalla Protezione Civile; “quota procapite mensile €100,00 per un periodo predeterminato dallo stesso Ente”, dove il Comune non può farci niente. Voglio comunicare per chi ancora non è aggiornato che Il bando di gara per la messa in sicurezza di corso italia (importo complessivo 1.323.000,00 € )è stato pubblicato già da tempo. Per quanto riguarda un complesso plurifunzionale dedicato non solo ai bambini ma a tutti i cittadini è in fase esecutiva.
    Per tutte le altre notizie l’amministrazione a breve incontrerà i cittadini per renderli edotti su quanto si sta facendo.

  4. da redazione per Romualdo Cacciola: Sono passati ben nove anni dalla chiusura di Corso Italia e un amministratore – bontà sua – trova motivo di vanto aver indetto, in tutto questo tempo, solo una gara d’appalto, lamentandosi, già, che i fondi non basteranno. Abbiamo inteso bene il concetto?

  5. Romualdo Cacciola

    Alla redazione, certamente è un vanto per questa amministrazione aver raggiunto questo sospirato traguardo non dopo nove anni ma solo 3 di questa Amministrazione. Per quanto riguarda la somma occorrente per il completamento dell’opera, poichè “ripeto” lei non conosce per niente il caso, non può certamente ironizzare, ma se si ritiene così bravo da poter trovare con facilitá la somma che serve, io umilmente la ringrazierò. Cercate di dare notizie quanto più vere possibili!!!!

  6. Per Romualdo Cacciola – Gentilissimo, polemizzare con noi è inutile, deve spiegare queste cose ai suoi concittadini. Del resto se cercano noi per manifestare il proprio disagio qualcosa significherà, non crede?

  7. Ma perché non pubblicate i commenti?

  8. Cacciola siamo con te

  9. da Redazione per Pratellese: Ci piacerebbe pubblicare tutti i commenti, purtroppo in molti casi sono attacchi gratuiti contro la redazione, con l’aggravante dell’anonimato. Ci piace leggere commenti che alimentano la discussione sull’argomento dell’articolo. Grazie.

  10. Non c’è niente da dire…solo che Cacciola sta facendo un ottimo lavoro ‘

  11. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Romualdo Cacciola nella passata amministrazione non era vice sindaco? E’ facile scaricare sempre le colpe sugli altri (vendendo bugie) o crede che i Pratellesi hanno la memoria corta e pensano che stava sulla luna.

  12. Leggendo l’articolo e alcuni commenti qui lasciati mi sorge un dubbio. Un immenso dubbio. Sono loro tutti al corrente di vivere in un Paese che si chiama Italia? Purtroppo non siamo il Giappone, in cui vengono ricostruiti 800 km di autostrada in meno di 10 giorni. Vogliamo prendere ad esempio L’Aquila? O meglio l’Irpinia? Dove da circa 30 anni si cerca di risolvere una vergognosa situazione?
    Detto ciò credo che quello che si chieda alla vostra illustrissima redazione sia solo un pò di oggettività nel riportare gli eventi e le notizie. Magari, e dico solo magari, anche andando fisicamente ad interpellare qualche membro della Giunta comunale di Pratella per approfondire l’argomento ed avere qualche notizia più “attendibile”. Un sindaco, un vice sindaco, un assessore non gode di superpoteri, non può a suo piacimento cambiare le cose, lo vorremmo tutti ma purtroppo non è così facile. Se in 3 anni sono riusciti ad avere parte dei finanziamenti probabilmente ci troviamo dinanzi ad un ottimo risultato, bisogna però essere uniti e cercare di raggiungere l’intera somma che ridarebbe vita ad uno dei quartieri più belli ed antichi del Paese.
    Per Antonio vorrei ricordarle che stare comodamente seduti a casa propria sparando pareri sulle cose è estremamente facile ed è probabilmente una delle cose che ha ridotto il nostro paese in rovina negli anni passati. Sarebbe, piuttosto, molto utile se lei avesse delle idee su come uscire da questa situazione e partecipasse alla vita politica del comune in maniera attiva. Sono sicuro che in Comune troverà sempre qualcuno pronto ad ascoltarla. Volendo poi soffermarsi su quello che lei dice dell’Amministrazione precedente, dovrebbe sapere che le opere fatte nel corso di quella Amministrazione non erano incentrate su Pratella, ma piuttosto altrove, illuminando a giorno montagne ad esempio, non per questo pensare che siano di minore importanza, ma di sicuro mal eseguite.
    Considerando la situazione economica dei nostri comuni e tutii blocchi imposti dal patto di stabilità sui Comuni, dico che l’Amministrazione di Pratella sta facendo un lavoro egregio su tutti i fronti. Complimenti e continuate così. Forza Pratella, Roccavecchia e Mastrati.

  13. Antò pensa alla pro loco…

  14. Caro Antonio,adepto del clan falliti dell’opposizione,pensa alle vergogne che state producendo con la Pro Loco…se esiste ancora.Meno male che i Pratellesi non essendo stupidi vi hanno già classificato come gruppo di perdenti.