Vairano Patenora / Marzano Appio – Pontelungo, tratto di Casilina pericoloso: serve autovelox

Vairano Patenora / Marzano Appio – Il presidente dell’Associazione Humanitas, l’avvocato Pasquale Di Pietrantonio, scrive al sindaco di Marzano Appio e a quello di Vairano Patenora per evidenziare la pericolosità del tratto di statale Casilina che attraversa località Pontelungo.
La nota: “Non serve reiterare le annose problematiche legate all’aumento del traffico nel tratto di strada in parola legate alla facilità di accesso, da parte degli automobilisti, all’autostrada del Sole; molti incidenti, ultimo il 10.02.2024, anche con feriti, vi sono stati all’incrocio della S.S. Casilina con la strada comunale che conduce ai Sarcioni, frazione di Marzano Appio. Ma, anche l’installazione di una rotonda, da molti sollecitata, rappresenterebbe un mero palliativo che non risolverebbe le problematiche. In effetti, lungo la Casilina, nel tratto di strada indicato come località Pontelungo, anche per la recente individuazione urbanistica contenuta nel PUC, vi è stato un notevole incremento di attività commerciale e, prossimo a decollare un moderno Centro Commerciale. Ebbene, in quel tratto di strada rettilineo, gli autoveicoli sfrecciano a notevole velocità incuranti dei rischi per la pubblica incolumità. Tale situazione di pericolo, in assenza di interventi finalizzati a far ridurre la velocità di marcia aumenterebbe di gran lunga il rischio di incidenti. In relazione a tanto, anche se in questo periodo potrebbe sembrare anacronistico, la soluzione, esclusi i dossi, potrebbe essere rappresentata dall’installazione di un autovelox. Chi scrive, nella qualità, ha piena consapevolezza che tali strumenti non trovano benevolo consenso nei cittadini per l’abuso che ne è stato fatto; tuttavia, in quel tratto di strada, limitandone la portata ad appena un chilometro, con inizio dal ristorante, venendo da Cassino, sino all’incrocio con la strada comunale per i Sarcioni, l’installazione di un autovelox potrebbe salvare vite umane. Ci si augura quindi che gli Organi in indirizzo, ognuno per la propria competenza, intervenga per evitare reali condizioni di disagio e di pericolo per la pubblica circolazione in quel tratto di strada”.