VAIRANO PATENORA – Disservizi comunali, Martone punta l’indice

VAIRANO PATENORA – Non si tratta di coincidenza ma di indelebile realtà. Con determinata chiarezza vengono allo scoperto quotidianamente tutte le questioni  sostenute da noi, la lista Torre, in campagna elettorale e che  soprattutto abbiamo avuto il coraggio di dirle, denunciarle,  inserirle nel programma, e mettere sull’attenti l’intero paese; anche se di attenzione non ne ha avuta molta.

La questione PUC da rifare, già riportata in un’ altro comunicato stampa, è oramai un dato di fatto incancellabile. Sin dall’ inizio abbiamo avuto ragione noi; E TUTTO DA RIFARE, perché SPROPORZIONATO rispetto agli indici del piano provinciale e ai dati di effettiva crescita negli ultimi vent’anni e passa.  Adesso sta venendo con la dovuta forza la questione Casa Comunale e Organizzazione dei Servizi e del personale; rischia di diventare troppo pesante ed insopportabile. Se in un Ente Pubblico non funziona la macchina Amministrativa nulla è possibile, se non funziona la macchina Amministrativa è difficile far funzionare il paese nei modi migliori; si annulla il ruolo dell’Istituzione Comune. A dire il vero pensavamo che con la circolare interna fatta dal Segretario Comunale qualcosa cominciava a cambiare; abbiamo pensato che questa Amministrazione stavano dando indirizzi seri e precisi. Purtroppo non è così, è bastato che arrivasse Agosto per capire che tutto era rimasto come prima, il piano ferie è stato osservato e redatto da solo due Uffici e cioè l’ Ufficio Ragioneria e l’ Ufficio Tecnico.

Se andiamo al Comune addirittura troviamo Uffici letteralmente vuoti, proprio Mercoledì scorso mi sono trovato lì per svolgere le mie funzioni da Consigliere per chiedere delle informazioni e delle documentazioni e soprattutto per vedere se le lamentele dei Cittadini Vairanesi erano fondate. Purtroppo la lamentele erano fondatissime, a dire il vero non ho trovato neanche un’ Amministratore oltre a non trovare chi si occupa del personale con cariche Dirigenziali. Abbiamo un Comune dove un impiegato fa dal Protocollo alle Politiche Sociali, alle certificazioni per i passaggi di proprietà, ecc. ed altri si limitano alle proprie mansioni prendendo

STIPENDI DA DIRIGENTE., oppure ci sono altri che lavorano quattro volte al mese.  Stiamo in una condizione dove se si assenta l’ impiegato addetto al protocollo nessuno lo vuole sostituire, oppure se lo sostituisce lo fa solo per un giorno perché il giorno successivo si prende i giorni di malattia magari consigliato da qualche parente oppure addirittura dalla moglie.  Se si assenta l’ impiegato che si occupa dei passaggi di proprietà delle automobili, del protocollo e delle politiche sociali si blocca tutto, HO VISSUTO PERSONALMENTE QUESTO DISAGIO SUL NOSTRO COMUNE UN GIORNO.

Non si può non fare osservare, ancora, che  alcuni servizi, come la raccolta rifiuti, la pubblica illuminazione ecc. che sono affidati a società esterne per appalto, altrimenti sarebbe successo L’INDEFINIBILE, considerato che non si riesce a dirigere 20 persone, figuriamoci se sarebbero rimasti i 63 dipendenti dell’originaria Pianta Organica. Abbiamo già un calendario di cose da portare avanti, abbiamo già una serie di Consigli Comunali da chiedere in via straordinari e tra le tante cose inseriremo anche la questione del Personale Dipendente. Naturalmente ci guardiamo bene dal semplificare il tutto nel qualunquismo che oggi si va registrando nazionalmente contro tutti i dipendenti pubblici. Ci sono responsabilità e responsabilità, ragioni e ragioni; di certo senza una volontà e una idea  politica precisa dell’Organizzazione e del personale, evitando ogni rapporto di piacere clientelare, non si va da nessuna parte. Non basta fare un concorsino per due vigili part-time se non si ricorre a una Unione con i Comuni limitrofi per organizzare seriamente il servizio vigilanza, per quello che significa Vairano Scalo in primo luogo. Molti comuni limitrofi, come Pietravairano, sono già ricorsi a un sistema di impegno concordato con personale di altro comune, solo Vairano invece continua a rifiutarsi, persino difronte a una richiesta di un vigile compaesano dipendente di Riardo. Prioritaria è poi la totale riorganizzazione del sistema archivio cartaceo e informatico e la pubblicazione documentale in rete. (comunicato stampa  Gruppo Consiliare Torre  – Gianpiero Martone)