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VAIRANO PATENORA – Castello e borgo antico, che fine ha fatto “il miracolo” di Borghi e Castelli Project srl?

VAIRANO PATENORA – Che fine ha fatto il progetto dell’impresa “Borghi e Castelli Project srl”? Perchè l’amministrazione comunale vairanese, guidata da Bartolomeo Cantelmo, non informa i cittadini sullo stato del progetto? Riuscirà una società con un capitale sociale poco inferiore a 3mila euro a condurre in porto un progetto milionario? C’è speranza di vedere il borgo e il castello vairanese finalmente fruibili? Sono queste alcune delle domande che si pongono tanti cittadini vairanesi; quesiti ai quali l’amministrazione della trasparenza dovrebbe dare “soddisfazione”.  L’affidamento della gestione del centro storico vairanese . avvenuta lacuni mesi fa – si tinse subito di  giallo. Infatti, l’impresa “Borghi e Castelli Project srl” riuscì a vincere la gara ancor prima di nascere.  Il 13 dicembre scorso la giunta con la delibera 126 apre la procedura per l’affidamento; il 28 gennaio l’ufficio tecnico con la determina 14 apre il bando di gara per l’affidamento. Lo stesso giorno (28 gennaio) viene affisso all’albo pretorio il bando attraverso il quale le imprese possono manifestare il proprio interesse al progetto e fornire i dettagli delle loro idee. La scadenza del bando è fissata per il 18 febbraio. Il 19 febbraio vengono aperte le buste pervenute: appena due offerte, e non poteva essere diversamente. Anzi, a pensarci bene, due sembrano già troppe considerato il pochissimo tempo a disposzione. La commissione di gara – presieduta dal tecnico comunale Ernesto Natale –  sceglie l’offerta migliore: quella formulata dall’impresa “Borghi e Castelli Project srl”. E’ un miracolo. Non ci sono dubbi. Infatti quella società non esisteva ancora in quella data. Lo certifica la camera di commercio  dove  l’impresa risulta essere iscritta l’11 marzo.  La procedura va avanti tanto che il 14 marzo – cioè tre giorni dopo la nascita ufficiale dell’impresa –  il consiglio comunale vairanese  ratifica l’assegnazione della gara decidendo di “Ritenere che la manifestazione di interesse prodotta dalla ditta Borghi E Castelli Project Srl – Castel Campagnano è conforme a quanto richiesto con l’avviso all’uopo pubblicato da questo Ente, in particolare dando atto del fatto la stessa si pone in termini corrispondenti alle priorità individuate dall’Ente”.

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6 commenti

  1. Principe d'Avalos

    Queste sono le priorità “vere” di questa amministrazione, gli appetiti voraci e squaleschi: mettere le mani su quello che fu il castello ricostruito dal mio avo Innico d’Avalos nel 1491 e appartenuto ai suoi discendenti ed ora oggetto di uno scandaloso tentativo di trasformazione per una speculazione edilizia e finanziaria.
    Sarebbe utile sapere chi c’è dietro questa società “Borghi e Castelli Project srl”, chi sono le persone fisiche con la veste di soci.
    Ma la legalità e trasparenza degli attuali amministratori certamente non lo consentiranno!!!

  2. Per la verità non è stato affidato niente a nessuno. In primo luogo non l’avremmo permesso come gruppo Torre e sappiamo come si fa. Tra le proposte pervenute, la seconda scartata, a differenza di “Borghi e Castelli Project” chiedeva l’immediata concessione in comodato del borgo per fare poi una ricerca internazionale di possibili investitori. Il deliberato del Consiglio ha solo un dispositivo: la preparazione di un possibile protocollo, previsto dalla Normativa Europea, su cui verificare le effettive disponibilità, obblighi e Diritti, con la prevalenza dell’interesse pubblico collettivo, senza oltraggiare,ovviamente, il Diritto di ammortamento di chi eventualmente investe. Protocollo per il quale non è venuto alcun sollecito sino alla data attuale e anche noi, come Comune, non è che ci siamo impegnati troppo. Tutto è rimasto fermo

  3. Principe d'Avalos

    Caro Martone, leggi bene il mio commento, io non ho parlato di affidamento, ma delle priorità “vere” di questa amministrazione e dei voraci appetiti famelici di qualche studio tecnico.
    So bene che non c’è stato nessun affidamento ma solo il tentativo di un blitz non andato a buon fine come, d’altronde, spiega l’articolo.
    Poi se voi, come opposizione, impedirete che si consumino tentativi di bassa ed indegna speculazione edilizia e finanziaria, non farete altro che il vostro dovere, sulla base del mandato ricevuto da chi vi ha votato.
    A proposito di opposizione, visto che voi non consentite illegalità, perché non presentate un’interpellanza e una richiesta di convocazione del Consiglio comunale con all’ordine del giorno lo scandalo della lottizzazione “Limatelle” di modo che i cittadini possano essere resi edotti se quanto è stato realizzato relativamente al lotto E di proprietà del Sindaco sia conforme alle prescrizioni ed alle norme di attuazione della zona “D”????

  4. Penso che si tratti di un mistero buffo, tipico di questa amministrazione.

  5. La questione sembrerebbe da denuncia alla Procura della Repubblica per le seguenti ipotesi di reato: turbativa d’sta e abuso d’ufficio. Sul piano amministrativo la assegnazione è inesistente pertanto non annullabile ma nulla, visto che la società in questione mancava dell’iscrizione alla camera di commercio, requisito sostanziale per la partecipazione anche gli atti successivi seguono la stessa sorte. Consiglierei entrambe la azioni: essere minoranza vigile implica fatti e non parole.

  6. che grandi innovatori!e non finisce qui. speriamo che vadano via al più presto.