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PIETRAMELARA -Premi di produzione ai dipendenti comunali, scoppia il giallo delle due determine. Una è apparsa sull’albo ufficiale solo per pochi minuti per poi sparire e lasciare posto all’altra – con lo stesso numero e lo stesso argomento. La differenza fra le due sta nell’importo totale e nei nomi dei beneficiari. Ecco i nomi dei dipendenti che la determina fantasma premiava:
Pochi minuti però e qualcosa è cambiato tanto che qualcuno decide di ritirare il documento e di pubblicarne un altro con lo stesso numero e lo stesso argomento dal quale però scompaiono i premi per Bruno Smaldone, Giuseppe Izzo e Vincenzo De Nuccio. Ecco la versione definita della determina.
Fra i due documenti c’è una costante, un elemento che tiene fuori dalle due determine Carmelo Colapietro. Un impiegato che si è sempre caratterizzato per il proprio impegno. Perchè è fuori dall’elenco? Questioni politiche? Altro? Di sicuro c’è in comune chi gioca con le determine come se si trovasse alla bancarelle delle tre carte dove l’abilità deve prevalere sulla logica. Infatti in nessuna norma è contemplata un’azione del genere che genera solo confusione fra i cittadini. Se un atto va annullato oppure rettificato, allora bisogna farlo in maniera chiara, in modo tale che l’azione diventi trasparente e comprensibile per tutti. Altrimenti, direbbe qualche maligno, si può configurare un falso in atto pubblico. Ora i dubbi dei cittadini sono: quale determina vale? La prima oppure la seconda? Chi saranno i dipendenti premiati? Quelli del primo elenco oppure del secondo? Tutte domande alle quali l’amministrazione comunel di Pietramelara saprà rispondere con la solita chiarezza, rapidità e trasparenza. Ne sono davvero certi, tutti i cittadini pietramelaresi. O no?
VERGOGNA!!! Questi personaggi dipendenti e Maggioranza si sono uniti tutti contro La Lista La Svolta perché Andrea De Ponte non avrebbe mai permesso queste schifezze!!!!!
Non credo che i funzionari e la giunta sono cosi sprovveduti come dice l’articolo ormai sono anni che amministrano e mi rifiuto di credere che pensano che il Comune e’ il banco del torrone, dove mettono, levano, aggiungono , modificano senza neanche fare una determina diversa , con un altro numero , protocollo ecc. Stando a quello che l’articolo dice e’ come se il notaio, dopo avere stipulato un rogito, con lo stesso repertorio ne fa un altro e strappa quello di prima .. Se fa questo, crederemo, lo radiano per soppressione di atto pubblico, per falsità ideologica e per truffa. All’amministrazione si può dire di tutto ma che facciano cose del genere proprio no.
Il tutto nel giro di qualche ora. Io questo albo pretorio on line non l’ho mai capito, è magico
La sua “fede” è solo da ammirare, mi creda. Però purtroppo le cose stanno proprio come le dscrive l’articolo. Abbiamo anche gli atti che lo dimostrano. Noi non ci inventiamo nulla. I “magheggi” li lasciamo ad altri. Si documenti così non avrà più alcn dubbio
Questi articoli contro il Sindaco sono mooolto di parte e mooolto di campagna elettorale.Basta un nulla per scatenare le ire nei confronti dei superiori.Che tristezza!
Confermo
Di solito i premi di produzione vanno a chi produce o porta un valore aggiunto alla collettività!!!
Ciò avviene in un momento storico del nostro paese ove c’è gente che aspetta di essere pagata dal Comune anche da 2 e passa anni! DIMISSIONI