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SPARANISE – Sull’Area ex pozzi autorizzati due impianti di trattamento rifiuti percolosi, Ferrara: non passeranno

SPARANISE – Sull’Area ex pozzi di Sparanise autorizzati  due impianti di Trattamento rifiuti . Mentre si fa  la battaglia nell’Agro Caleno contro la centrale Biomassa,  nell’area pozzi si autorizzano impianti per il trattamento di rifiuti pericolosi e non .Con decreto 249 del 05/12/2012 viene autorizzata la ditta NDN ECORECUPERI alla gestione di un ’impianto i trattamento rifiuti pericolosi e non pericolosi, ubicato nel Comune di Sparanise (CE) alla via Appia km.187 zona ASI di complessivi mq.5.280 e con decreto , n. 12 del 16/01/2013 di autorizza la ditta ditta ECOLOGICA RECUPERI srl per la realizzazione e gestione di un impianto di trattamento rifiuti non pericolosi ubicato nel Comune di Sparanise (CE)  su un’area di mq.2373 nella zona Asi .Guarda caso tutte due gli impianti nascono proprio ha confine del terreno dove dovrebbe nascere la Centrale a Biomasse infatti in questi giorni il gruppo Iavazzi ha fatto il subentro del Terreno nell’Area ASI. Inoltre bisogna ricordare che sull’ Appia a pochi metri   ci sono altri due impianti di trattamento rifiuti autorizzati con decreto del Sindaco  del comune di Sparanise e sono  la Rue Ecologye e Gra,.mar .  “Essere contro alla Centrale Biomassa – precisa Vitaliano Ferrara – significa anche  avere il buon senso di tutelare il territorio , non si puo permettere che quell’ area ex pozzi  diventi l’Immondezzaio di tutta la provincia di Caserta .Certamente questa volta il Sindaco non puo dire di non sapere visto che alla conferenza dei servizi per il decreto Via  presso Regione campania il comune con il suo rappresentante ha espresso parere favorevole per tutte due gli impianti.  Dove sono finiti gli ambientalisti che manifestavano contro la Centrale Turbogas?  Dove sono finiti coloro che dovevano contestare la Convenzione  della Centrale turbogas?  Se questa è la politica dello sviluppo – conclude Ferrara – promessa 4 anni fa dall’amministrazione Sorvillo  si capisce che il fallimento di questa amministrazione è sotto gli occhi di tutti.  Noi saremo vigili e faremo le dovute richieste a gli uffici preposti per il controllo del territorio sperando che le autorizzazione date a questi impianti non siano le solite promesse di lavoro pre-elettorale visto che ormai siamo a 10 mesi dalle prossime elezioni a Sparanise.  E inviteremo come abbiamo già fatto nella  proposta di delibera poi votata da tutti i Sindaci dell’Agro Caleno  nel consiglio Comunale da noi richiesto contro la Centrale a  Biomassa di invitare l’Asi , di concerto con ARPAC, ASL, e Noe dei Carabinieri ad effettuare un monitoraggio scrupoloso e dettagliato circa la  presenza sull’intera Area industriale ex-Pozzi  di rifiuti tossici e nocivi e di effettuare un monitoraggio sulla qualità dell’area e della presenza. Di eventuali polveri di amianto, affermando con fermezza la contrarietà alla costruzione di una nuova centrale”.



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