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Antonio Passaretta e Caterina Benevello

Sessa Aurunca / Cellole – Giovane madre travolta e uccisa: Passeretta condannato

Sessa Aurunca / Cellole – Antonio Passaretta, sotto processo per il sinistro stradale che determinò la morte di Caterina Benevello, è stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione. E’ caduta l’accusa della guida sotto effetto di droga ed è stato riconosciuto il concorso di colpa. Confermata, invece, l’eccessiva velocità con cui il giovane viaggiava con la sua vettura. Passaretta ha affrontato il processo da uomo libero, coinvolto nel tragico incidente in cui perse la vita Caterina Benevello. L’imputato difeso dall’avvocato Gianluca Di Matteo avrebbe spiegato la dinamica del tragico sinistro nel quale perse la vita una donna del posto. “Purtroppo la vettura condotta dalla signora mi ha tagliato improvvisamente la strada. Non sono riuscito ad evitare l’impatto”. Questo, in estrema sintesi, il concetto che Passaretta avrebbe espresso rispondendo alle domande del giudice per le indagini preliminari. L’uomo era accusato di omicidio stradale perché risultato positivo a sostanze stupefacenti mentre era alla guida della BMW che a forte velocità urtò una piccola utilitaria uccidendo la donna che si trovava alla guidava.   Perse la vita una giovane madre, Caterina Benevello di 47 anni.

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