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foto di repertorio

Campania – Coronavirus, il pericolo arriva dal Nord: Forze dell’Ordine e Asl saranno i nostri “guardiani”

Campania (di Fortuna Rizzo)– Per la virtuosa Campania, capace di affrontare in modo esemplare l’epidemia coronavirus, il pericolo arriverà dai rientri di centinaia di persone che dal Nord, nelle prossime ore, potrebbero decidere di rientrare al Sud. E’ confermata, infatti, la possibilità per chi è rimasto bloccato in un’altra città dal lockdown di rientrare a casa anche se questa si trova in altra regione. Scrive Palazzo Chigi: “Il decreto prevede che sia in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza, anche se comporta uno spostamento tra regioni diverse”. Ad allarme, chiaramente, sono i probabili rientri dalla Lombardia, regione che conta finora oltre 13mila morti per coronavirus.
E’ in corso, ora, un summit fra le varie Prefetture dell’intera Regione Campania, i massimi vertici delle Forze dell’Ordine e i responsabili delle Asl. Si sta mettendo a punto il complesso quadro delle azioni che saranno attuate a partire dalla mezzanotte di oggi. Se sarà facile controllare gli arrivi di coloro che utilizzeranno treni e altri mezzi di trasporto pubblico; appare più difficile monitorare coloro che decideranno di spostarsi in auto.
Le aziende di trasporto aereo, ferroviario e di lunga percorrenza su gomma, dovranno acquisire e mettere a disposizione delle forze dell’ordine e dell’Unità di Crisi i nominativi dei viaggiatori con destinazione aeroporti e stazioni ferroviarie, anche dell’Alta velocità. L’ordinanza 41 – che detta norme dal 4 maggio – prevede che i viaggiatori in arrivo alle stazioni ferroviarie di Napoli, Salerno, Benevento, Caserta e nelle altre, con treni che effettuano collegamenti interregionali, ovvero ai caselli autostradali, all’aeroporto o in altri accessi, si devono sottoporre alla rilevazione della temperatura, e in caso di temperatura pari o superiore a 37,5 gradi, fare il test rapido secondo modalità organizzate nelle singole stazioni. Per la ristorazione il servizio a domicilio è consentito senza limiti di orario.

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