CASTELVOLTURNO – CORONAVIRUS, SCIALLA SI RIVOLGE AL SINDACO PETRELLA: “SE CI SEI BATTI UN COLPO”

CASTELVOLTURNO – Il candidato sindaco Giuseppe Scialla interviene sull’inerzia del sindaco di Castelvolturno Luigi Petrella che, a suo dire, è praticamente assente in questo periodo di pandemia. “L’alibi perfetto chiamato emergenza Coronavirus – dichiara Scialla –  Da oltre 2 mesi la nostra quotidianità vive delle ovvie tensioni derivanti dalla pandemia da coronavirus e dalle misure di contenimento conseguenti. Attendiamo con ansia i videocomunicati del Governo e della Regione Campania  che avvengono con cadenza giornaliera.  Anche i Sindaci cercano di informare i cittadini con dei video in cui parlano dalla situazione sanitaria, delle iniziative intraprese e delle prospettive locali future. E lo fanno utilizzando il mezzo che, oggi, consente la maggiore diffusione di queste informazioni: le pagine Facebook ufficiali dei comuni. La voce del proprio Sindaco, però, a differenza di quelle “lontane” di Governo e Regione, è sempre considerata quella più vicina, quella più confidenziale e. forse per questo, quella più rassicurante.  Chi abita a CastelVolturno, però, non ha la fortuna che hanno gli abitanti degli altri comuni perché Il nostro sindaco tace. E non si capisce se lo fa perché non sa cosa dire oppure perché è meglio che non parli di cosa sta facendo (o non facendo). Per curiosità, sono andato a contarmi le volte in cui il sindaco Petrella ha parlato direttamente alla cittadinanza con la direttafacebook e ho confrontato i dati con quelli di un altro comune con 26000 residenti come il nostro: il comune di Qualiano. Diciamo subito che a Qualiano si sono registrati 15 casi mentre a Castel Volturno 13. Ebbene, dal 24 febbraio, data del primo DPCM che prevede le misure straordinarie di contenimento sociale, il sindaco di Qualiano batte quello di Castel Volturno 15 a 8!!! Invece per cosa viene usata la nostra pagina istituzionale? Per pubblicare improvvisate lezioni di cucina o corsi di fitness!!! Come se, normalmente, dal web non fossimo già invasi e inondati di videotutorial su tutto lo scibile umano. Il sindaco Petrella, però, oltre a non dire nulla, nulla sta facendo. Non dice nulla Su tamponi effettuati, sui contagiati e sui guariti. Non dice nulla su come intende affrontare la situazione dal 4 MAGGIO (tra 2 giorni) quando, per effetto dell’ allentamento delle restrizioni da parte di Governo e Regione, il nostro territorio vedrà arrivare un considerevole flusso di persone da altri comuni (proprietari di seconde case oppure semplici avventori del litorale). Ha programmato azioni di controllo Straordinario con Prefettura e Regione? Non dice nulla sulla ripresa dei cantieri dei lavori pubblici sospesi o appaltati ma mai iniziati (ma tutti progettati e finanziati dalla precedente amministrazione di Dimitri Russo).  Non ha mai richiesto alla regione i fondi stanziati per Castelvolturno dalla legge regionale 58/2018: stiamo parlando 1 milione di Euro  all’anno per tre anni (a partire dal 2019) per erogare servizi ai cittadini e 500 MILA EURO per le bonifiche ambientali. Non dice nulla riguardo al nostro PUC nonostante la Regione, lo scorso Dicembre, lo abbia formalmente diffidato ad approvarlo. Non dice e non fa nulla in previsione della prossima stagione estiva, per regolamentare e tutelare la sicurezza sanitaria della fruizione turistica del nostro mare. Oltre al Sindaco, infine, non sappiamo cosa facciano, oltre ad incassare l’indennità mensile da ormai 3 mesi, i due assessori nominati senza alcuna delega specifica (parliamo di oltre 7000 euro di indennità di carica che, magari, avremmo potuto destinare all’acquisto di prodotti alimentari per le famiglie bisognose del nostro territorio). Qualcuno conosce le loro facce? La macchina comunale si muove soltanto grazie ad alcuni funzionari e dipendenti volenterosi: la loro quotidiana azione ci ha fatto evitare problemi ancor più gravi e ci ha fatto fare anche qualche bella figura. La macchina politica di questa amministrazione, invece, va avanti per inerzia: fatta eccezione per qualche isolato soggetto (magari mal visto dai suoi stessi colleghi di maggioranza) si muove soltanto grazie a quel residuo di spinta proveniente da chi li ha preceduti. E la spinta che abbiamo dato è stata enorme. E’ chiaro anche all’ultimo granello di sabbia delle nostre spiagge che  questa fase emergenziale  è servita a Petrella ed alla sua risicata maggioranza come alibi per nascondere tutte le difficoltà amministrative. Sappiamo che questa emergenza ha avuto un inizio ed avrà una fine e speriamo tutti che questa fine avvenga presto. Ciò che, purtroppo, non finirà, sarà l’incapacità di Luigi Petrella di fare il sindaco a Castelvolturno”