CAIAZZO – Politiche sociali, il comune di Caiazzo è il più cattivo

caiazzo. Ambiti territoriali in crisi e senza fondi, un disagio che da molti mesi pesa su decine di operatori. Una crisi, quella che investe gli ambiti territoriali, sempre più forte e che sembra trovare origine anche nella cattiva gestione. Proprio a causa di una serie di carenze organizzative e procedurali, la Regione Campania ha revocato i fondi (oltre 40milioni di euro) per la “Non Autosufficienza”  – assegnati dal 2009 al 2012 –  a tutti gli ambiti territoriali . Si salva – per meriti – solo  l’Ambito C6 che vede come comune capofila il municipio di Piedimonte Matese. L’Ambito territoriale C6 è stato l’unico Ambito della provincia di Caserta, a cui la Regione ha confermato la totalità delle risorse FNA assegnate per un importo complessivo di € 883.415,70, di cui € 283.650,04 da utilizzare per l’anno 2012.  Ma anche sull’abito Matesino pesano diversi problemi; infatti, per il piano di zona sociale 2009-11, i comuni morosi impediscono agli addetti e agli operatori di percepire regolarmente lo stipendio.  Pochi giorni fa, durante la riunione dei sindaci dell’Ambito, il sindaco Vincenzo Cappello dell’ente capopfila, ha solleciato i suoi colleghi morosi a versare le quote dovute. Il primato del comune più “cattivo” spetta al municipio di Caiazzo – guidato dal sindaco Stefano Giaquinto – che deve all’Ambito € 31.650 euro. Segue, a brevissima distanza l’ente di Alife che deve 27.957 euro. Sono presenti nell’elenco dei comuni morosi anche Castel di Sasso che deve 6.876 euro; Fontegreca che deve 1.714 euro; Formicola appena 702 euro; Gioia Sannitica 9.566 euro; Letino 5.151 euro; Liberi 10.626 euro; Pontelatone 8.675 euro; Raviscanina€13.168,83 e Sant’Angelo d’Alife con 17.686 euro. Il tutto forma un totale di 133.773 euro che l’Ambito deve ancora incassare. Si invitano i Comuni predetti ad accreditare le somme dovute. Si raccomanda di provvedere entro il più breve tempo possibile al versamento al fine di consentire il pagamento di una o più mensilità al personale esterno della L. 328/00 che da mesi non percepisce io stipendio. Si coglie l’occasione per richiedere, qualora le SS.LL. non avessero provveduto, di inviare con urgenza, e comunque non oltre 7 giorni dalla presente, una dichiarazione con cui il Responsabile dei servizi finanziari attesti l’importo delle somme assestate iscritte nel bilancio di previsione per l’anno 2012 per la gestione associata dei servizi sociali (quote di compartecipazione al FUA 2012), con indicazione della funzione/capitolo dove dette somme sono state imputate. Questo l’invito formulato dai vertici dell’ambito verso i municipi morosi. Intanto gli operatori attendono il pagamento degli stipendi.