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PIEDIMONTE MATESE / DRAGONI – Amore contrastato, 15enne tenta la fuga da casa. Salvata dai carabinieri

piedimonte matese. Un amore contrastato dalla famiglia alla b ase del tentativo di fuga messo in atto  da una 15enne di  Maiorano di Monte, frazione di Dragoni. La studentessa avrebbe fatto “perdere” le proprie tracce all’uscita della scuola. Le ricerche sarebbero scattate immediatamente attraverso i carabinieri della compagnia del Matese, coadiuvati dai caschi bianchi della città. Dopo alcune ore la ragazzina sarebbe stata ritrovata proprio  nei pressi della stazione ferroviaria. Secondo alcune voci raccolte in paese, alla vista dei carabinieri, avrebbe anche minacciato di lanciarsi fra i binari. Per fortuna la professionalità dei soccorritori è risucita a prevalere  convincendo la fanciulla a desistere da ogni proposito. La ragazzina è stata condotta in caserma dove ha spiegato le proprie ragioni manifestando la ferma idea di non voler ritornare più nella casa dei genitori. I carabinieri hanno allertato i servizi sociali che ora stanno analizzando la questione per adottare la soluzione ritenuta più idonea. In Italia scompaiono 28 persone al giorno.  Una media da desaparecidos; eppure non siamo nell’Argentina del dittatore Videla: nel nostro paese non ci sono vuelos de la muerte né Ford Falcon verdi senza targa. Eppure, quotidianamente, allo scoccare della 24esima ora, all’appello mancano sempre 28 persone. Ventotto persone sempre diverse che, senza interruzione, sprofondano nel gorgo dell’imponderabile. Una nebbia li avvolge, e poi nulla più. Di loro si «perdono le tracce», come scrivono polizia e carabinieri nei loro verbali. Scomparsi. Missing. Ci piace pensare che qualcuno tra loro sia un po’ come il protagonista del film Into the wilde, il giovane che abbandona la «civiltà» per il fascino primordiale delle Terre Selvagge. Scelta coraggiosa. Tanto di cappello.
Ma quella era fiction cinematografica (sebbene ispirata – pare – a una storia reale). Fatto che, nel concreto, dall’anno scorso in Italia gli «spariti» risultano aumentati del 10%. È il dato più rilevanti della relazione semestrale sulle persone scomparse, presentata al Viminale dal commissario straordinario, Michele Penta. Dal 1974 ad oggi, data di istituzione della banca dati interforze, sono complessivamente 25.453 le persone scomparse e di cui non si hanno più notizie. Di questi, 9.396 sono italiani, 16.057 stranieri; 14.855 sono invece i maggiorenni e 10.598 i minorenni. Rispetto al 31 dicembre 2011, sono 541 in più gli uomini, le donne e i minorenni che non sono stati ancora rintracciati.

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