PIETRAMELARA – Animali “abusivi”, blitz dei carabinieri

PIETRAMELARA – Nella vita fanno tutt’altro lavoro ma gestivano – su terreni di loro proprietà – una vera e propria  azienda agricola con tanti animali. Probabilmente alcuni di essi venivano utilizzati per la macellazione diretta, altri per la vendita, altri ancora, probabilmente, eranon tenuti per passione.
Molti degli animali però non avevano le necessarie certificazioni. Così quando sono arrivati i carabinieri i titolari delle aziende “abusive” non hanno potuto fare altro che ammettere le proprie colpe.
Sono scattate le sanzioni previste dalla legge e sarebbe stato ordinato l’abbattimento degli animali la cui origine non è stata dimostrata.
Secondo le norme in vigore, infatti, ogni capo di bestiame deve avere un numero di martricola dal quale è possibile risalire all’origine della bestia e tracciare tutta la sua storia.
Una norma che mira essenzialmente alla tutela della salute umana. Spesso però questa matricola manca così l’animale diventa clandestino e per la legge non vi è altra soluzione che l’abbattimento dello stesso.