Sessa Aurunca – Comune, mazzata dalla Corte dei Conti: bocciato il piano di rientro

Sessa Aurunca – La Corte dei Conti ha bocciato il piano di rientro, in quindici, anni, presentato dal muncipio di Sessa Aurunca. Il comune deve accantonare circa 13 milioni di euro per residui di dubbia esigibilità che da anni vengono portati in bilancio. La Corte dei Conti aveva intimato al municipio di accantonare la cifra nel triennio 2020/2022. Un accantonamento impossibile che metterebbe a rischio qualsiasi servizio anche essenziale. Il consiglio comunale aveva chiesto lo spalmamento del debito su 15 anni. La Corte dei conti è stata chiara: “il recupero deve avvenire in tre anni”.
A questo punto le strade da perseguire sono due, il recupero nei tre anni che paralizzerebbe le attività comunali, oppure il dissesto. Qualcuno ha anche ipotizzato che la situazione è così drammatica che si possa arrivare addirittura allo scioglimento dell’amministrazione comunale.