CAPUA – Difesa dell’ambiente, i Grillini scendono in campo

capua.  Uno dei due gruppi del Movimento Cinque Stelle che operano in città, sta focalizzando la propria azione sulle tematiche ambientali del vasto territorio che comprende il vasto territorio comunale. In particolare il gruppo dei grillini capuani, ha annunciato la presentazione di una dettagliata denuncia sullo stato di degrado in cui versano l’ex campo profughi e il cosidetto “canalone” Marotta. “Nel territorio del  Comune di Capua – scrivono i grillini –  precisamente nella zona denominata “Rione Macello”, vi sono due grosse aree, la prima nota come l’ “ex Campo Profughi”, sita alla Via Grotte S. Lazzaro e la seconda,  nota come “Canale ex Alveo Marotta”, sita alla Strada Provinciale per S. Angelo in Formis, immediatamente adiacente a numerosissime abitazioni private. In in dette aree, peraltro anche abitate da centinaia di persone, da tempo, sono presenti tonnellate di rifiuti, speciali e non, pericolosissimi ed inquinanti (anche per il copioso percolato prodotto), nonché quantitativi rilevantissimi di  amianto. Tale situazione, ben nota alla cittadinanza ed agli organi istituzionali competenti e responsabili, costituisce ragione di rilevante, persistente nocumento alla salute pubblica e gravissimo danno, inquinamento ed impatto ambientale”. Per i grillini c’è una gravissima situazione di danno e pericolo che  richiede immediati ed improcrastinabili interventi, atti all’accertamento di eventuali responsabilità, al doveroso rispetto della legge, nonché all’eliminazione di tale stato di cose. Con l’esposto denuncia i sottoscrittori “chiedono che le Autorità preposte accertino e valutino, nell’ambito di loro competenza e con la ritenuta tempestività se la situazione possa avere elementi penalmente rilevabili con espressa riserva di costituirsi parte civile, nell’eventuale successivo procedimento penale. Chiedono, inoltre, ai sensi dell’art. 406, comma 3 c.p.p., di essere informati dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai sensi dell’art. 408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di archiviazione. Chiedono, infine, ai sensi dell’art. 335 c.p.p., che vengano comunicate loro, le iscrizioni previste dai primi due commi del medesimo articolo. Chiedono, infine, che l’Autorità Giudiziaria procedente, voglia sottoporre ad immediato sequestro preventivo e probatorio tutte le aree interessate, per i motivi in evidenza”. Questo l’esposto denuncia predisposto su iniziativa del Movimento cinque stelle che sarà inoltrato, dopo evidentemente la campagna di raccolta di sottoscrittori, alla procura della Repubblica presso il Tribunale di santa Maria Capua Vetere, al Ministero dell’Ambiente e alle forze dell’ordine. Per quanto riguarda l’ex capo profughi si tratta di una vasta area di proprietà demaniale all’interno della quale vivono, tra gli altri, alcuni nuclei familiari di origine polacca. Da tempo la zona è diventata ritrovo di senza fissa dimora e vera in uno stato di degrado. Recentemente le forze dell’ordine hanno effettuato controlli capillari nell’ambito di azioni di contrasto alla piccola e grande criminalità. Da sottolineare che l’Amministrazione comunale ha più volte chiesto l’apertura di tavoli istituzionali per risolvere il problema dell’Ex Caps. (giovanni scarpa)