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Sessa Aurunca – Il San Rocco ottiene due bollini rosa per l’offerta di servizi di prevenzione, cura e diagnosi delle malattie femminili

Sessa Aurunca – Il nosocomio di Sessa Aurunca fa parte degli ospedali italiani impegnati nella promozione della medicina di genere che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie femminili. Lo  scorso 11 dicembre, Durante una cerimonia tenutasi  a Roma presso il Ministero della Salute, il Presidio Ospedaliero “San Rocco” ha ricevuto dalla Fondazione “Onda” (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) 2 Bollini Rosa, sulla base di una scala da uno a tre, per il biennio 2020-2021. I “Bollini Rosa” sono il riconoscimento che Fondazione “Onda”, da sempre impegnata sul fronte della promozione della medicina di genere, attribuisce dal 2007 agli ospedali attenti alla salute femminile e che si distinguono per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali malattie delle donne. Gli ospedali premiati in tutta Italia sono stati 335, testimoniando una crescita sia in termini di numeri che di miglioramento della qualità. “La 9a edizione dei Bollini Rosa, che ha visto la partecipazione di 344 ospedali italiani e il patrocinio di ben 23 società scientifiche – afferma Francesca Merzagora, Presidente “Onda” – rinnova l’impegno di Onda nella promozione di un approccio gender-oriented all’interno delle strutture ospedaliere, riconoscendo l’importanza della sua promozione attraverso servizi e percorsi a misura di donna, in tutte le aree specialistiche. Qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale, elementi indispensabili per assicurare uniformità di accesso alle prestazioni, sono evidenziate dagli ospedali con i Bollini Rosa, che vengono valutati e premiati mettendo in luce le specialità di maggior impatto epidemiologico nell’ambito della salute femminile, i servizi e i percorsi dedicati, nonché l’accoglienza e l’accompagnamento alle donne. I 335 ospedali premiati costituiscono una rete di scambio di esperienze e di prassi virtuose, un canale di divulgazione scientifica per promuovere l’aggiornamento dei medici e degli operatori sanitari; per la popolazione rappresentano l’opportunità di poter scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare a diagnosi e cure appropriate”. La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei Bollini Rosa è avvenuta tramite un’apposita commissione multidisciplinare di esperti di fama internazionale, presieduta dal prof. Walter Ricciardi, Direttore del Dipartimento di “Scienze della Salute della Donna, del Bambino e di Sanità Pubblica” del Policlinico Gemelli di Roma, che ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali nella candidatura considerando gli elementi qualitativi di particolare rilevanza e il risultato ottenuto nelle diverse aree specialistiche presentate.

Il prestigioso riconoscimento è stato ritirato dalla dr.ssa PhD Milena Sorrentino, accompagnata dal Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero “San Rocco”, dr. Salvatore Moretta, i quali hanno così commentato l’evento: “E’ con grande soddisfazione che ritiriamo questo premio a carattere nazionale per il nostro ospedale, riconoscendo in esso l’impegno profuso con abnegazione e costanza da parte di tanti operatori, sanitari e non, che quotidianamente assicurano le migliori cure possibili ai pazienti, con un’attenzione particolare alle donne. Tutto ciò ci sprona a impegnarci sempre di più, ognuno per la sua parte, con l’obiettivo di continuare a promuovere e garantire la maggior tutela possibile della salute femminile. Già nel prossimo mese di marzo, in occasione della festa della donna, saremo presenti con un’attività esterna all’ospedale, specifica per le donne, in tema di prevenzione, denominata “Open weekend di Ginecologia”. Saranno invitate tutte le donne di Sessa Aurunca e dei Comuni vicini”.

 

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