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TEANO – Comunali, ecco le ragioni dell’aspirante sindaco Di Benedetto

teano. Nicola Di Benedetto,  quale candidato a sindaco, rappresenta il comitato un’Opportunità per Teano. Eccol e ragioni che hanno spinto il professionista a scendere in campo. “La ragione è semplice, amiamo il nostro territorio e non possiamo più sopportare di vederlo abbandonato e in degrado in tutti i suoi aspetti, dall’offerta di servizi, al rispetto dei beni culturali e quindi del turismo, dal commercio all’agricoltura, dal servizio idrico a quello stradale e via dicendo. Inoltre, pur se privi di un passato politico, siamo da vari anni cittadini attivi, riuniti in varie associazioni civiche che hanno lavorato al servizio della città per cercare di migliorarne le sorti”.
Sembra che abbiate una buona intesa con i giovani, che ci può dire a  riguardo?
“Si, siamo aperti al dialogo e recettivi al contributo di tutti, in particolare dei giovani, i quali devono essere coinvolti in un discorso riguardante noi tutti, oggi, ma soprattutto loro domani. In un incontro con noi, svoltosi il 9 marzo, i ragazzi hanno portato una ventata di freschezza ed hanno  dimostrato un interesse che ci ha un pò sorpresi e molto riempiti di fiducia. Essi si sono presentati schietti, puliti, colmi di entusiasmo e carichi di voglia di cambiamento e di rinnovamento; qualità che dovrebbero essere il motore di un nuovo modo di amministrare”.
Visto che parlate di cambiamento, cosa pensate di proporre di nuovo rispetto agli altri?
“Abbiamo pubblicamente espresso i nostri punti cardine: l’assenza nella lista  di persone che abbiano già ricoperto cariche nelle vecchie amministrazioni; una vera  trasparenza nella gestione della cosa pubblica e soprattutto della gestione finanziaria, in modo che tutti i cittadini possano conoscere nei tempi dovuti le iniziative dell’amministrazione comunale e le relative spese e modalità di spesa;  un’offerta di partecipazione a tutti i teanesi, che, esprimento le loro esigenze, le loro idee e proposte, potranno contribuire al miglior operato dell’amministrazione, anche in ragione dell’estensione del territorio comunale, nelle cui frazioni nessuno meglio degli stessi abitanti potrebbe individuare bisogni e priorità. Potrebbe accennare a qualche punto del vostro programma?    “Lo stiamo perfezionando, ma l’essenziale è fatto. Varie persone con le competenze più adatte si stanno occupando di  individuare le cose prioritarie da farsi nei vari settori. Per ora possiamo dire che intendiamo migliorare i servizi offerti all’istruzione: trasporti, strutture ,  iniziative di scambio scuola/territorio e scuola/lavoro. Sicuramente la viabilità dovrà essere recuperata dal degrado in cui versa, così come il servizio di raccolta dei rifiuti e di controllo dello sversamento degli stessi ai non addetti ai lavori. Si dovrà intervenire sul servizio idrico per risolvere il problema dell’acqua ora quasi inutilizzabile. Si interverrà per ridare dignità al decoro urbano, tutto da rifare, con creazione e/o recupero di aree verdi ad uso dei cittadini. Prevediamo di dare un impulso al commercio locale, ai piccoli negozianti, anche attraverso la riabilitazione del centro storico, riportandolo in vita e nel suo splendore di un tempo. Si prenderanno iniziative per rilanciare l’agricoltura. Tutte priorità, tante, forse troppe ma necessarie e non più prorogabili.  A breve il nostro programma sarà definito nel dettaglio e saremo a disposizione sua e di tutti     per fornire chiarimenti e precisazoni”.
Come pensate di portare avanti tante iniziative, vista la crisi generale e ancor più locale?
“Sono interventi che si dovranno realizzare poco a poco e con le minor  spese possibili, evitando sprechi per opere inutili, evitando di operare in urgenza con l’impossibilità quindi di abbassare i costi, utilizzando il più possibile finanziamenti pubblici, regionali e europei che oggi rappresentano quasi l’unica fonte di denaro, alla quale si può attingere a costo zero per la popolazione locale. Somme ingenti che fino oggi sono state assurdamente perse, non utilizzate per mamcanza di progetti, rimandate indietro senza che noi cittadini abbiamo potuto beneficiarne”.

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un commento

  1. I presupposti sono buoni anzi buonissimi speriamo solo di riuscire,io personalmente ho tanta fiducia in questo progetto e spero per noi Teanesi che vada in porto.