TEANO – Lectio Divina: incanta i fedeli la spiegazione del Vescovo Cirulli della Passione di Gesù Cristo

TEANO (di Nicolina Moretta) – Ieri sera il Vescovo Giacomo Cirulli ha incantato i fedeli con la spiegazione della Passione di Gesù Cristo dal Vangelo di Luca, nella chiesa di San Francesco di Teano. Ha spiegato certi passaggi della crocefissione , disvelandone gli aspetti più nascosti. Già affascina l’illustrazione della figura di Simone di Cirène che, con le sue parole, rende così attuale:”Un uomo che tornava dalla campagna e incrocia il dramma più grande dell’umanità ed è diventato un protagonista della Passione di Cristo. L’evangelista Luca l’ha fatto diventare Simone il discepolo:’Chi vuol essere mio discepolo, prenda la mia croce e mi segua.’ Quindi, questa è l’immagine del discepolo, del discepolato autentico: aiutare Gesù a portare la croce.” E continua:”Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno.” E chiede:”Per chi chiede il perdono Gesù?” E risponde:”Per tutti.A partire da quelli che gli hanno messo i chiodi, che gli hanno fatto del male, per i capi, per i soldati, le donne che assistono, per tutti; lo dice pure per i malfattori che gli sono vicino. Pure per noi. Quel ‘perdona’ che disse sulla croce ridonda ancora su di noi. Gesù chiede lo splendente perdono del Padre.” E in un altro passaggio spiega:”Gesù ha salvato gli altri  non salvando sestesso.” E ancora:”Rinunciando a salvare se stesso, Gesù rimane sino alla fine solidale con tutti gli uomini.” Pensieri che fanno riflettere e disvelano e avvicinano alla fede:”Gesù è diventato il perdono del Padre, quando assicura al ladrone che gli chiede:’Gesù ricordati di me, quando entrerai nel tuo regno”, con le parole:’In verità ti dico, oggi sarai con me in paradiso. Questo è il paradiso: stare in comunione con Gesù.” Ma il Vescovo Cirulli ha detto ben molto di più, spiegando i verbi, le coincidenze e il ruolo importante delle donne come le testimoni oculari dei fatti, che presenziano alla crocifissione e videro il sepolcro vuoto. Inoltre, il Vescovo ha spiegato geometricamente la crocefissione, facendo immaginare la disposizione geometrica dei protagonisti della crocifissione.” E ha concluso con la domanda chiave:”Noi come seguiamo Gesù, da vicino o da lontano?”