Cellole -Scandalo all’ospedale di Sessa Aurunca, Di Leone è galante con Manfredi. La sindaca Compasso mette tutto in piazza

Cellole – Botta e risposta su Facebook tra Di Leone e là sindaca Compasso. Il coordinatore del comitato civico Cellolese, Guido Di Leone, ieri dopo l’inchiesta che ha travolto l’ospedale di Sessa Aurunca ha postato su Facebook: “In un Comune normale, il Sindaco dovrebbe chiedere le dimissioni al Consigliere, o meglio ancora, stesso il Consigliere dovrebbe dimettersi in automatico. Se tale cosa non succedesse, le chiederà il Popolo. Ma voglio ancora credere nella poca buona fede rimasta. #tuttisanno”.
In realtà era chiaro il riferimento alla delegata alla pubblica istruzione Loredana Manfredi, visto che nell’inchiesta è finito anche il marito Alfredo Miosodis. Ma Di Leone non aveva fatto alcun nome. A pensarci è stata la sindaca stamattina sempre su Facebook che scrive:
“I miei studi giuridici mi hanno insegnato che il cuore del processo si svolge nel dibattimento pubblico perché credo nella GIUSTIZIA e nel GARANTISMO. Aborro ogni forma di processo mediatico e di giustizialismo cinico e privo di morale, ancor più quando é “strumentalmente” politicizzato per uscire dall’oblio. In un paese normale mischiare la politica e l’amministrazione del bene pubblico con indagini e cronache giudiziarie è quanto di più aberrante, volgare e meschino si possa fare perché lede la sfera privata e personale del cittadino, assolutamente inviolabile. Tutto ciò per fortuna é lontano dalla mia idea dello Stato di Diritto. Tutta la mia vicinanza alla delegata alla cultura e istruzione prof.ssa Loredana Manfredi”.
Questa uscita di Compasso,dando pubblicamente solidarietà alla Manfredi, ha chiarito il riferimento di Di Leone. E vissero tutti felici e contenti.