Piedimonte Matese – C’è la politica del fare e quella del “dire”. Quest’ultima sembra primeggiare nella città di Piedimonte Matese. La vicenda del teatro Mascagni sembra calzare a pennello come esempio. Nei primi mesi dello scorso mese di dicembre il sindaco Luigi Di Lorenzo, “deciso” a voltare pagina ponendo fine al degrado intorno alla struttura del teatro, emanò una ordinanza di messa in sicurezza a carico dell’Enel, ritenuta proprietaria del bene. Sfuggì alla macchina amministrativa pedemontana che quel teatro non è dell’Enel, bensì della famiglia Visone. Lo sapevano praticamente tutti. Tranne in municipio. Di Lorenzo, tuttavia, non si perse d’animo e assicurò con un documento ufficiale che presto avrebbe fatto nuova ordinanza verso i veri proprietari, cioè a carico della famiglia Visone. Dopo oltre tre mesi, quell’ordinanza non è stata mai fatta. La politica del “dire”, appunto.
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