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MIGNANO MONTELUNGO – Seminario sulla resilenza, esperti e ragazzi simulano una rinascita

MIGNANO MONTE LUNGO – Nella Sala del Castello Ettore Fieramosca, esaurienti parole sono state dette sul tema della resilienza in occasione della nona edizione della Settimana del benessere psicologico in Campania. Hanno parlato le esperte: la Dirigente Scolastica dell’IC Mignano – Marzano, Monica Sassi; la psicologa clinica Federica Di Nardo; la psicologa cognitiva Maria Angela Dell’Aquila; la psicoterapeuta sistemico relazionale Paola Pica. Ma a un certo punto è stata simulata una “rinascita” da un situazione catastrofica, quale può essere un terremoto che distrugge parte di una scuola, ma nella simulazione le parti si sono invertite, un ragazzo di nome Francesco ha fatto la parte del sindaco Antonio Verdone e il sindaco Verdone la parte del rappresentante dei genitori, anche due maestre della scuola primaria e altri ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno interpretato un ruolo che non è il loro nella realtà. Alla fine, tutti assieme, hanno trovato una soluzione per garantire la continuità delle lezioni scolastiche. E la psicologa Pica ha analizzato le risposte che si sono dati e ha apprezzato l’alta capacità di resilienza dei ragazzi, che hanno saputo trovare le soluzioni ai problemi loro prospettati.  Così è giunto il momento che fossero i sindaci a parlare delle situazioni di resilienza vissute dalle loro comunità. Ha parlato il sindaco di Presenzano, Andrea Maccarelli. Ha commosso la platea il sindaco Antonio  Verdone nel ricordare la scomparsa di Alfredo Di Meo, mai ritrovato nonostante gli sforzi comuni; la fine della Seconda guerra mondiale; l’episodio delle Cannavinelle;  fatti che appartengono alla memoria collettiva, perché, come egli ha detto:”Dopo lo smarrimento iniziale Mignano ha ritrovato dentro di sé la forza per ricominciare.” Allo stesso modo ha commosso l’assessore Rossana Carcieri di Marzano Appio, quando ha ricordato il giorno in cui persero la vita in un incidente stradale i due giovani Fabio Punzo e Gustavo De Iorio, e prima di loro Luigi Pettoruti e Laura Carella; per la comunità dolori strazianti, ma ,poi, in occasione del passaggio della Fiaccola della Pace, fu piantato nella villa comunale un albero sempreverde per ricordare sempre Fabio, Gustavo, Luigi e Laura.

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