CAPUA – Poste, assalto armato all’ufficio della frazione: carabiniere ‘eroe’ sventa colpo

CAPUA (riccardo nasti) – Assalto armato all’ufficio postale di Sant’Angelo in Formis dove tre uomini a volto coperto hanno fatto irruzione poco prima dell’orario di chiusura. A sventare il colpo è stato un carabiniere del posto che era fuori servizio.

IL FATTO
Erano da poco passate le 12,30, nell’ufficio postale di via Galatina c’erano ancora alcuni clienti in fila, in attesa del proprio turno. Da una fiat punto scendono tre balordi che fanno irruzione nel locale mentre un quarto uomo rimane al volate con i motori accesi. Un malvivente brandisce una pistola mentre gli altri due gridano ai presenti di lasciare la sala e, con l’ausilio di un ariete, tentano di sfondare i vetri blindati che separano gli sportelli dalla sala clienti. Attimi di terrore tra le numerose persone che erano in fila che temevano per la propria incolumità. E proprio tra i clienti c’era un carabiniere, un brigadiere fuori servizio che, fiutando il pericolo, non ha esitato a rimanere nell’ufficio per affrontare i banditi e da qui è nata,  probabilmente, una colluttazione. I malviventi non si aspettavano la presenza e l’intervento del militare e così gli hanno reagito, colpendolo alla testa con il calcio di una pistola.
La banda di balordi,  resisi probabilmente conto che non era più possibile portare a termine la rapina,  sono fuggiti via a bordo della fiat punto ritrovata abbandonata, poco dopo, presso il casello autostradale dell’A1 di Santa Maria Capua Vetere. Qui i malviventi, da quanto si  appreso,  sarebbero stati visti salire a bordo di un’altra autovettura, una Citroen C3, facendo perdere le proprie tracce. Un piano, quindi, architettato nei minimi dettagli, saltato, però, grazie al gesto eroico del militare. Quest’ultimo è stato trasportato presso l’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta per essere sottoposto ad alcuni esami e dove gli è stata saturata la ferita alla testa. A Sant’Angelo in Formis, scattato l’allarme, sono giunti i carabinieri della Compagnia di Capua per i sopralluoghi di rito. Sul posto anche alcuni alti ufficiali dell’Arma e il sindaco Carmine Antropoli per sincerarsi delle condizioni del militare.  La fase delle indagini è stata affidata agli uomini della Scientifica dell’Arma che per tutto il pomeriggio hanno effettuato numerosi rilievi con l’ausilio di moderne tecniche. I malviventi avrebbero lasciato sul posto diverse tracce, alcune rilevabili sicuramente dall’ariete utilizzato per sfondare gli sportelli. Tracce che, potrebbero presto portare ad identificare gli autori di quest’ennesimo raid.