CAPUA – Affittuari morosi, il comune sceglie di adottare il pugno duro

CAPUA (rn) – Pugno duro, finalmente, dell’amministrazione comunale nei confronti degli affittuari morosi che ora rischiano lo sfratto. Il patrimonio comunale, infatti, dovrebbe costituire una forte fonte di entrata per le casse comunali ed invece, così non è a causa dei mancati pagamenti da parte degli inquilini morosi. Questa volta, però, l’amministrazione è intenzionata a fare sul serio ed ha messo l’avvocato. Il legale Assunta Zona, infatti, si occuperà di citare in giudizio gli affittuari morosi. Due sono già stati individuati. Si tratta di A.B. e A.C. che occupano locali del Comune senza versare il canone. L’azione legale si è resa necessaria perché nonostante le varie comunicazioni da parte dell’ente, gli inquilini non hanno ancora provveduto a versare quanto dovuto. In alcuni casi si stratta di diverse migliaia di euro dovuti a fitti degli anni passati. L’amministrazione ha quindi ravvisato gli estremi  l’azione legale ai fini per il recupero delle somme dovute e per l’eventuale sfratto per morosità. Proprio recentemente il sindaco Carmine Antropoli ha conferito la delega al patrimonio al consigliere comunale di Capua per la Libertà Pietro Caruso la delega al patrimonio in un processo di riassetto delle deleghe finalizzato all’ottenimento di maggiori risultati in tutti i settori. E, proprio quello del patrimonio, è un settore sul quale l’amministrazione sta facendo leva per incrementare le entrate per le casse comunali. Da un lato si punta all’alienazione dei ben immobili considerati non indispensabili e, dall’altra, a far emergere e contrastare situazioni di abusi e morosità che, purtroppo, si registrano in questo settore. Il Comune, infatti, dispone di appartamenti e locali ad uso commerciale che sono stati locati ma, a quanto pare, il fitto lo pagano in pochi. I morosi ora saranno citati in tribunale e rischiano non solo di pagare fino all’ultimo centesimo ma di essere pure sfrattati.