CAPUA – Scuole militari, Capua perde due centri

CAPUA (pasquale clemente) – Scuole militari,Capua perde due centri dell’esercito. Scuola Allievi Carabinieri, ieri l’ultimo atto. Il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato in via preliminare un provvedimento per il riordino delle scuole militari e degli istituti militari di formazione che attua il decreto-legge n. 95 del 2012 concernente la spending review.  Nel comunicato diramato al termine della seduta del Consiglio dei Ministri si legge che il provvedimento «mira a 4 obiettivi: evitare sovrapposizioni e duplicazioni di strutture e funzioni; disciplinare con precisione i compiti di ciascuna struttura; concentrare in un’unica scuola centrale tutte le funzioni di formazione di digerenti e funzionari; ottimizzare i locali adibiti alla formazione, cercando di favorire l’uso gratuito da parte di altre strutture pubbliche.  Il riordino assicurerà un livello professionale e culturale di rilievo, di modo da fornire al personale militare quelle conoscenze e competenze necessarie per spaziare dalle attività di comando a quelle negoziali e logistico-amministrative».
La spendig review nel sannio, dopo l’accorpamento dell’amministrazione Provincia, decreta un’altra chiusura di una scuola che era entrata nella tradizione del Sannio.  Con la scuola allievi carabinieri di Benevento è stata soppressa anche quella di Fossano, il raggruppamento unità addestrative dei volontari dell’Esercito di Capua, il 47esimo reggimento addestranmenti volontardi «Ferrara» dell’esercito con sede a Capua, il centro addestramento della marina di Taranto.
Il destino della scuola di Benevento e della caserma Pepicelli, era stato deciso da almeno sei mesi. E Mercoledì 28 novembre il Generale dei carabinieri Angelo Agovino, insieme con il collonello D’Ambola ha tenuto nella caserma Pepicelli il discorso conclusivo dell’ultimo corso che si è svolto nella struttura di viale degli Atlantici. E mercoledì scorso lo stesso Agovino ha bissato la cerimonia nella scuola di Fossano.  Peraltro, anche se materialmente la scuola chiuderà definitivamente a fine 2013, il primo corso di addestramento fissato normalmente per gennaio non si terrà. I 116 militari in organico nella struttura beneventana saranno destinati ad altri incarichi nel corso dei prossimi mesi. Lo stesso comandante Ciro La Volla, verrà destinato ad altro incarico.
Il provvedimento del Consiglio dei Ministri adesso dovrà superare altri visti per diventare definitivo. Potrebbe subire degli intoppi nel caso di crisi di governo. Ma il destino della scuola appare oramai segnato e a niente sono valsi i tentativi espletati dai parlamentari sanniti per cercare di evitare la chiusura. Ci fu anche un sopralluogo, nel mesi di ottobre dei presidenti delle Commissioni Difesa di Senato e Camera, Valerio Carrara ed Edmondo Cirielli per cercare di trovare una via d’uscita insieme anche alle autorità locali ma, al di là delle buone intenzione e delle dichiarazioni dìintenti, non si è riusciti a far cambiare idea al ministro della difesa e al Comando Generale dell’Arma. Si era parlato, nei mesi scorsi, di una possibile nuova destinazione della struttura a favore dell’Esercito, ma i tagli riguardano tutte le forze armate.
La scuola all’interno della caserma Pepicelli in passato era molto ambita. Ad ogni corso partecipavano anche mille allievi, per un totale di oltre tremila giovani conm relative famiglie che affollavano la città in occasione del giuramente, trainando anche l’economia. Man mano, nel corso degli anni, c’è stata una riduzione fino ad arrivare alla mesta chiusra sancita ieri dal Consiglio dei Ministri.