MONDRAGONE / SPARANISE / SESSA AURUNCA – Vendevano illegalmente oggetti di valore trafugati da aree archeologiche, 14 persone a processo

Mondragone / Sparanise / Sessa Aurunca –  Associazione a delinquere finalizzata all’impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato e ricettazione, 14 persone finiscono sotto processo presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A settembre si terrà una udienza del processo. I proventi illeciti sarebbero derivati dalla vendita illegale di oggetti di valore storico trafugate dalle aree archeologiche campane. Tutto partì da una indagine dei militari lo scorso maggio che scoprirono che gli scavatori raggiungevano i reperti attraverso una articolata rete di cunicoli sotterranei che conduceva a una grande villa ubicata all’esterno della cinta muraria di Pompei. Questo l’elenco di tutti gli imputati: Michele Bifulco, 52enne di Casal di Principe; Giovanni Valente, 35enne di Mondragone; Luigi Busiello, 47enne di Sparanise; Costantino Coia, 50enne di Sessa Aurunca; Luigi Petrone, 35enne di Mondragone; Ovidio Migliozzi, 88enne di Carinola; Domenico Migliozzi, 55enne di Sparanise; Salvatore Di Rauso, 49enne di Curti; Rosa Balzano, 67enne di Pompei; Raffaele Izzo, 37enne di Pompei; Michele Messina, 65enne di Gragnano; Michele Sorrento, 68enne di Capaccio; Candido Augusto Savarese, 77enne di Sant’Antonio Abate; Sergio Castaldo, 64enne di Pozzuoli.