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RIARDO. I quattro consiglieri comunali che hanno firmato la sfiducia contro la mia amministrazione hanno bloccato lo sviluppo del paese, negando alla cittadina di vedere realizzato, ad esempio, il nuovo depuratore e l’ammoderanmento del centro storico. Queste, in sintesi, le ragioni con cui l’ex sindaco di Riardo, Angelo Izzo, ha difeso il proprio operato e accusato i “traditori” di aver ordito un complotto contro il bene del paese. Non sono mancate le accuse contro l’aspirante sindaco Nicola D’Ovidio che – scrive Izzo – vuole sembrare nuovo ma nuovo non è affatto.
Proprio sul nome di D’Ovidio quale “prescelto” per la candidatura a sindaco nella sfida di primavera, si è creata la frattura all’interno della maggioranza che ha portato poi alla sfiducia di quattro conmsiglieri. Prima però Izzo aveva perso altri due consiglieri comunali: Roberto Pella e Angelo Mancini. Non è nenache servito “l’acquisto” del gruppo guidato da Nicola De Nuccio, altro aspirante sindaco.
Vorrei dire al caro ex Sindaco di Riardo come mai proprio ora diceche chi lo ha sfiduciato ha bloccato lo sviluppo del paese, negando alla cittadina di vedere realizzato, ad esempio, il nuovo depuratore e l’ammoderanmento del centro storico?? Scusi Caro EX Sindaco ma gli altri 9 anni e mezzo che stava facendo??? Si ricorda solo ora al termine del suo mandato dello sviluppo di un territorio e dei suoi benefici?? Poi perche’ afferma questo?? sembrerebbe che dopo di lui ci fosse il NULLA , la vita continua ci saranno magari (speriamo) i successivi amministratori che prenderanno a cuore queste questioni , e magari all’inizio del mandato e non alla fine per poter portare acqua al proprio mulino come e’ stato fatto con il ripristino del manto stradale dellavia principale ?? Ma allora e’ giusto che io come tutti i cittadini di questo paese ci indignamo e ci rindignamo???