Pignataro Maggiore – Rifiuti, l’amministrazione sorveglia i cittadini: la gente vigilia sul municipio

Pignataro Magigore (di Libera Penna) – Gli amministratori sorveglieranno i cittadini per stanare gli incivili che sversano rifiuti in strada, i cittadini iniziano a sorvegliare l’operato degli amministratori sui temi ambientali. La notizia del possibile insediamento di una mega piattaforma polifunzionale  per il trattamento di rifiuti pericolosi, ha svegliato dal torpore post elezioni amministrative del 2016 l’opposizione e i cittadini. La possibilità di aver tonnellate di rifiuti classificati come pericolosi nel giardino del paese, inizia ad allarmare i pignataresi. Sulla vicenda è intervento il consigliere di opposizione, Giuseppe De Lucia, con un post sul suo profilo Facebook: “E’ gravissimo quello che sta succedendo a Pignataro. Scrive De Lucia.” E’ in corso il procedimento per la realizzazione di una Piattaforma polifunzionale per lo smaltimento dei rifiuti PERICOLOSI . Il sito sorgera’ nel comune di Pignataro Maggiore. Altri veleni sul nostro territorio, come se non bastassero quelli gia’ esistenti. L’ Agro caleno e’ devastato dalla piu’ grande discarica d’ Europa di rifiuti tossici. A nulla sono valsi gli appelli al Sindaco e all’ intera maggioranza. Di risposta stanno per far passare, in sordina, un’ altra velonosa minaccia. Io vivo a Pignatato con la mia famiglia io sono preoccupato per la loro salute . “E’ questo che voglio per me, per i miei figli, per la mia famiglia?  Il 19 aprile prossimo ci sara’ una conferenza dei servizi, dove potrebbe passare l’ insediamento. Come opposizione abbiamo chiesto un Consiglio Comunale prima di quella data con lo scopo di dire NO a questo mostro”.  Il Sindaco  ha assicurato  la convocazione del  consiglio comunale chiesto dalla minoranza prima del 19 aprile, data in cui sarà celebrata la conferenza dei servizi indetta dalla Regione, e  ha ribadito il no dell’amministrazione all’impianto.  Le esperienze del passato dovrebbero indurre il sindaco Magliocca ad assumere una posizione chiara sulla vicenda, senza sfumature di politichese. Posizione netta, necessaria e opportuna, in primis per confermare  il no radicale di Pignataro all’impianto, e per evitare poi le strumentalizzazioni di qualche  professionista dell’ambientalismo, sempre pronto a cavalcare il legittimo dissenso popolare.